Eccoci nuovamente a parlare di presa, forza e determinazione. Sotto la lente di ingrandimento di Grip e Bend Italia oggi è posto un atleta Russo dalla grande tenacia e determinazione, un amante della sperimentazione e del bending a mani nude, Valery Semenov!
Ciao Valery e grazie per essere qui su GBI!
Saluti Giorgio! Ciao GBI!
Sono nato e cresciuto nella città di Serpukhov, nella regione di Mosca. E vivo ancora qui. Ho 37 anni, altezza – 1 metro 66 centimetri, peso 60-63 kg. Non mi considero un atleta, non vado in palestra (la palestra ce l’ho nella mia stanza). Faccio solo quello che mi piace.
Lavoro in un piccolo impianto di riempimento della frutta. Addetto al confezionamento con programma giorno / notte (12 ore ciascuno). Gli hobby sono tanti: prima di tutto, è piegare il ferro, sollevare il bilanciere nel curl dei bicipiti, e recentemente mi sono fatto prendere la mano a rompere i mattoni con le mani. Amo leggere libri. Autori preferiti – Chuck Palahniuk, Howard Philips Lovecraft, Clive Barker, Matthew Stokow, James Havoc … Ascolto Black e Death Metal, Punk Rock, Horrorcore. Adoro l’invecchiamento della birra (piccola collezione casalinga). Colleziono anche gin, coltelli … Tutti i tipi di hobby.
Da quando avevo 12 anni, ho fatto tanta barra orizzontale. Dai 19 ai 25 anni bevevo molto. Ad un certo punto, mi sono reso conto che sarei morto di alcol e che qualcosa doveva essere cambiato. Poi mi sono comprato il mio primo bilanciere e ho iniziato ad allenarmi. Più tardi ho visto video su YouTube in cui qualcuno faceva nodi con i chiodi. Questo mi ha molto colpito. Poi ho conosciuto i ragazzi di Iron Grip e sono stato coinvolto nella piegatura competitiva del ferro. Per me, lottare con il ferro è anche lottare con me stesso. Con la sua pigrizia e le sue cattive abitudini. Tutto nella mia vita è di mia iniziativa. Vado per la mia strada senza guardare nessuno.
La filosofia dell’allenamento è molto semplice: cerca di non perdere l’allenamento e finisci ciò che hai iniziato fino alla fine. Allo stesso tempo, avvicinati a ogni esercizio con saggezza.
Probabilmente la priorità assoluta è un buon riscaldamento, almeno 45 minuti.
Probabilmente da qualche parte nel profondo del mio subconscio traggo piacere dal dolore. Hahah! Anche le cicatrici sul mio corpo parlano di questo. Una sorta di rivelazione arriva attraverso il dolore. Inoltre, non è insolito sperimentare i morsi di scorpioni, millepiedi, serpenti … È curioso fino a che punto la carne ordinaria possa spingersi nel Regno del dolore.
Da tempo desideravo ottenere un tatuaggio che rappresentasse la piegatura del metallo. Ma non sono riuscito a trovare un’immagine adatta in alcun modo. Ma non appena ho visto il simbolo di GBI, ho capito che era quello di cui avevo bisogno. Mi piacciono molto il tuo orso e ciò che fai Giorgio. Stiamo percorrendo la via dell’acciaio sotto gli auspici dell’orso italiano !!!
Questa disciplina insegna la resistenza interiore. Sono diventato più calmo e più fiducioso in generale. Il metallo indurisce il corpo e il carattere.
Penso che la cosa più importante sia arrivare fino in fondo al tuo obiettivo, non scoraggiarti dalle sconfitte. Ci sono tante vittorie da conquistare.
La settimana di allenamento ideale è composta da tempo libero sufficiente che posso dedicare a quello che voglio ottenere. Oltre a una buona salute. Se in un allenamento riesco a piegare con enfasi, senza enfasi e ad aggiungere esercizi con un bilanciere o un kettlebell, allora va generalmente bene.
Sfortunatamente, nessun altro piega il ferro nella mia città. E mi considerano un ragazzo strano, almeno per le mie magliette con immagini spaventose. Hahahah!
Certo, ci sono obiettivi: voglio piegare 110 kg GBI con touch pad in reverse, 90 kg Noble Force a mani nude, bolt 8.8 Horrido Bending, Elk di Bendsportcanada, sollevare 65 kg con bilanciere rigorosamente di bicipiti. Questo è ciò che è direttamente prioritario.
Sii molto attento al tuo corpo. Non fare esercizio se non ti senti bene o molto stanco. Non sovraccaricare le aree dolorose. Avvicinati all’allenamento in modo molto responsabile.
E grazie per l’intervista, amico mio Giorgio! Molte grazie anche a GBI per il loro contributo alla lavorazione del ferro!
Giorgio Giannico
Me l’ero persa! Un orso di uomo. Riesce ad eseguire prestazioni al top, quasi aliene, nonostante non sia un colosso. Un grande davvero.
E il tatuaggio poi, una chicca!
Viva GBI!