Intervista a Steve Gardener

21 Giugno 2017 - Ore 22:44

Chi si affaccia per la prima volta dalla finestra della forza per sbirciare il mondo incantevole dello Strongman Old Time e del Grip Sport, resterà senza fiato per le imprese compiute da incredibili uomini del passato, ma anche per le eccezionali prestazioni oggi compiute da alcuni atleti. Tra i nomi indelebili e di grande risalto troveremo un inglese davvero tosto, il mitico Steve Gardener!

Sono felicissimo di poterlo ospitare su gripebenditalia.it e dar modo, a chi è agli inizi,  si conoscere un importante uomo della forza.

 

  • Ciao Steve e benvenuto! Grazie per il tempo che ci dedichi. Cominciamo col chiederti: chi è Steve e quali sono le sue origini?

Ciao Giorgio. Bene, sono alto 1 metro e 90 cm per 127 kg. Sono originario di Camberwell, Sud Est di Londra. Sono nato nell’Agosto del 1964, quindi ho 52 anni.

  • Che parte della tua vita ha avuto lo sport durante gli anni? Da quanti anni ti alleni, e la Forza, quando hai cominciato a coltivarla?

In realtà non ho mai fatto sport ( ho fatto corse sulle piccole e medie distanze e del Taekwondo) sino alla pubertà, prima di ritirarmi da scuola, precisamente l’ultimo anno fu nel 1980. Poi ho cominciato con i pesi. L’allenamento della forza e specialmente il Grip Training gli ho cominciati nel 2000. Così mi sono approcciato a sollevare pesi a 38 anni!

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  • Hai altri interessi e passioni oltre lo sport?

Da quando mi sono trasferito in Galles ho cominciato ad essere più ardito, scalando colline e scattando fotografie godendo dell’incredibile panorama.

  • Nel nostro ambiente sei conosciuto come “Mobster” (gangster), cos’hai fatto per avere un soprannome del genere?

Ero solito pubblicare e commentare sulla rivista chiamata “Muscle Mob” (avviata da un grande scrittore di nome David Gentle dal quale ho tratto molto). Se leggevi o eri coinvolto con questa rivista eri un Muscle Mobster, da lì in mio soprannome. Quindi nulla di illegale. Anzi, quando la rivista chiuse ( dopo 8 anni, 7 dei quali con me) ho lavorato per la Polizia Metropolitana ah! ah! ( addetto al traffico per 14 anni).

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Steve nel tentativo di sollevare l’Henry Dumbbell del peso di 136 kg

  • Nel 2001 hai certificato la Captain’s of Crush #3 e sei tra i pochi al mondo che hanno chiuso la C.o.C. #4. Raccontaci come hai perseguito questi obiettivi e per quanto tempo!

La #3 mi ha preso per un intero anno, la #4 un po’ di pù, forse 4 o 5 anni. Una cosa che ho visto in chi si allena per il grip è che si dedica molto tempo per perseguire la forza. Come ho fatto anche io.

  • Tra i vari video su Youtube ho visto sempre prestazioni incredibili e record che hai infranto. Quali sono state le gesta di forza più gratificanti che hai compiuto nel corso di questi anni?

Penso di essere ancora l’unico ragazzo ad aver chiuso una CoC #4 durante una fase di una competizione. Diamine, ne ho fatte altre due dopo ( una tarata a 205lb – 93 kg) per dei ragazzi. Sono stato anche il primo a sollevare il Millennium. Altri records dovrei guardarci su per poter ricordare cosa ho fatto. Di recente ho stabilito dei records con l’Adjstable Thick Bar che mi hanno dato molta soddisfazione.

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  • Continui a ricercare nuovi record personali? Se si, quali?

Si. Aspiro sempre ad abbattere records e prendere parte nelle competizioni, accendono il mio fuoco per l’allenamento. In entrambe le cose do il meglio. Proprio di recente ho gareggiato, 8 settimane  fa circa, giusto per divertirmi. Voglio provare a fare il curl a martello con lo Strength Shop Inch Dumbbell da 78 kg. Lo vedremo.

  • Quali credi siano le basi sulle quali dovrebbe lavorare chi si avvicina al Grip Sport?

I gripper sono divertenti. Anche il pinch lo è. Servirebbe un grande movimento con barra spessa, come gli stacchi. In fine un movimento per il polso. Si possono scegliere molte cose ma basta partire con qualcosa che piaccia ma solo una a mio avviso. Potresti cambiarle ogni tre mesi se si sente la necessità.

  • Tutti questi anni di duro allenamento cosa ti hanno insegnato come uomo e come atleta?

 

Che non bisogna mai mollare o scoraggiarsi, se si è pazienti arriverà! Ma bisogna lavorare sodo. Sono abile nel seguire le mie direzioni. Oggi ho fatto 350 kg su una macchina per lo squat per 8 ripetizioni ( il mio massimo è stato 400 kg x 6 rip). Devo essere leggermente pazzo a scendere giù quando le mie gambe sono distrutte e la mia schiena trema. Con i grippers funziona allo stesso modo. Io ho grinta e stringo i denti e sento il fuoco sotto il mio culo. E’ solo un ora così mi spacco il culo!

  • Per progredire nei risultati con i grippers, che approccio ti piace seguire solitamente? Lavori ad onde con i programmi? Preferisci alti volumi o alta intensità?

Basso volume ed alta intensità. In altri sollevamenti, non solo coi grippers, non vado mai oltre le 8 ripetizioni. Quando sto lavorando al picco della mia forza ed i miei tendini lavorano al 90 – 95% del mio max faccio singole multiple con quel peso. Dato che sto invecchiando provo ad aggiungere il 5% al mio ultimo massimale di gare per l’intero anno. Inoltre cerco di mantenere i miei allenamenti molto, molto semplici. Molte volte faccio molto meno esercizi che più! Con l’allenamento per 38 anni ed aggiungendo peso ogni volta sono diventato forte. J

  • Se cerco di chiudere un gripper, come ad esempio l’heavy grip 350 lb, ma mi mancano pochi millimetri per far toccare i manici, cosa mi consiglieresti di fare? Lavorare sulle negative, lavorare di esplosività su quei pochi millimetri, o cosa?

Velocità. Se la velocità è equamente potente… come Jedd è solito dire (ma anche gli altri), metto un sacco di velocità nella spazzata. Anche se diverse volte ho utilizzato le negative, nel crushing (soprattutto quando mi sono allenato con Paul Savage) ne facevo comunque meno degli altri e continuo a farlo. Quindi vedrei quanto chiudi o quanto vicino sei a chiudere e farti aumentare la velocità. Quando alleno le persone analizzo cosa fanno, ecc… poi lavoro sulle loro debolezze.

 

 

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Steve e David Horne

  • Quali sono gli atleti dai quali hai tratto ispirazione? E quali atleti rispetti oggi nel panorama del grip sport e del bending?

Maggiormente chi è più forte di me o chi mi ha bastonato. Qui in Inghilterra David Horne, ovviamente, spicca su tutti. Precedentemente potrei includere Jim Wylie.

Il bending non è mai stato il mio aspetto preferito… ma ancora una volta, qui in Inghilterra, abbiamo Gary Hunt ad essere il più folle con quelle cose.

  • Cosa vedi nel tuo futuro? Cosa speri che accada?

Beh, ormai sono sopra i 50 e non ho più concorrenza, realisticamente, continuerò a mettere forza su forza ma ad un certo punto sono sicuro che la mia concentrazione cambierà… ma non ancora…

  • Grazie Steve per il tuo tempo ed il tuo contributo a gripebenditalia!

 

E’ stato un piacere per me!

 

Giorgio Giannico

 

Original Interwiev

Those who look for the first time in the window of strength to glamor the glamorous world of Strongman Old Time and Grip Sport will be breathtaking for the achievement of incredible men of the past, but also for the outstanding performances performed today by athletes. Among the indelible and prominent names we will find a truly Englishman, the legendary Steve Gardener!

I am delighted to be able to host it on gripebenditalia.it and to give people, who are in the beginning, an important man of strength.

 

Hello Steve and welcome! Thank you for the time you spend. Let’s start by asking yourself: who is Steve and what are his origins?

Hi Georgio. Well I’m a 6’3” (1.90m) tall and 280lbs (127kg) man originally from Camberwell, South East London. I was born in August 1964 (so I am 52).

What part of your life has been sporting over the years? How many years do you train, and the Strength, when did you start cultivating it?

I really didn’t get into sports (I’ve done a little middle-distance running and Taekwondo) until I hit puberty just as I left high school – literally in the last year (1980). I started doing weights then too. Strength training and especially grip strength training started in 2000. So I’m coming up on 38 years of lifting weights!

Do you have other interests and passions beyond sports?

Since moving to Wales I’ve become keener than I used to be on hill walking and enjoying and taking photos of the amazing scenery.

– In our environment you are known as “Mobster” (gangster), what did you do to have such a nickname?

I used to publish and edit a fan magazine called ‘Muscle Mob’ (started by a good writer called David Gentle who I took over from). If you read and were involved in the magazine you were a Muscle Mobster hence my nickname. There are no illegal connotations. Indeed, while the magazine was being issued (about 8 years for which I was involved in it for 7) I worked for the Metropolitan Police ha ha (I was a Traffic Warden for 14+ years).

– In 2001 you certified Captain’s of Crush # 3 and you are among the few in the world who have closed the C.o.C. # 4. Tell us how you’ve pursued these goals and for how long!

The 3 took me a little over a year and the 4 quite a bit longer – maybe 4-5 years. One thing I’ve seen with some grip fans is they won’t spend that much time getting to their best strength. I did.

– Among the videos on Youtube I’ve always seen incredible performances and records that you broke. What were the most gratifying gestures you have accomplished over these years?

I think I may well still be the only guy who closed A 4 in the gripper portion of a grip competition. Heck, I did 2 more after (one rated at 205lbs) for the guys. I also have to say being the first to pick up a Millennium. Other records I sometimes have to look up to remind myself what I’ve done. I’d say more recently the Adjustable Thick Bar records I’ve managed have been enjoyable.

– Do you continue to search for new personal records? If so, what?

Yes. Either aspiring to make or beat a record OR taking part in a competition gives me a focus to my training. Both make me do my best. Right now, having competed just 8 or so weeks ago, I’m just having fun. I MIGHT try and cheat hammer curl my 172lb Strength Shop Inch Dumbbell. We will see.

– What do you think are the basics that should work for those who approach Grip Sport?

Grippers are fun. Pinch too. Then at least one big movement like thick bar deadifts. Finally one movement for the wrist. There are many to choose from so start with ones you enjoy but one of each is my advice. You can change them every 3 months if you need to.

– All these years of hard work have taught you as a man and athlete?

That if you keep plugging away and never let up AND you’re patient you will get there. But you MUST work hard. I able to tap into what drives me and do so. Today I did 350-kilos on a power squat machine for 8 reps (my best is 400 x 6). I have to get a little crazy to go down and then come back up when my legs are struggling and my back is shaking. Grippers etc work in the same way. I grit and grind my teeth and light a fire under my butt. It’s only an hour so I gotta kick ass!

– To make progress in the results with the grippers, what approach do you like to follow usually? Wave jobs with programs? Do you prefer high volumes or high intensity?

Low volume and high intensity. In other lifts, not just grip I rarely exceed 8 reps. When I’m working on peak strength I find I tend towards a 90-95% of my 1 rep max and do multiple singles with the weight. As I’ve got older I now try and add 5% to my last best lift in a previous competition on a year on year basis. I also try to keep my training very, very simple. Most times I do a lot less exercises than many. By training for the 38 years and adding weight every year I’ve got strong J

– If I try to close a gripper, such as the 350 lb heavy grip, but I miss a few millimeters to touch the handles, what would you recommend me to do? Working on the negative, working on explosives on those few millimeters, or what?

Speed. If speed equals power then… Jedd used to say (as did others) I had a lot of speed on the sweep.  Although I did some work on negatives, crushes and son on (more when I trained with Paul Savage) I did far less than others did and still do. So I’d see what your closes or near closes were like and get you to speed them up. When I’ve coached people I analyze what they do etc etc. Then we work on their weaknesses.

– What are the athletes from whom you have been inspired? And what athletes respects today in the grip of sport and bending?

Pretty much anyone stronger than me or who has beaten me. Here in the UK David Horne is, of course, a stand out. Previously I could include Jim Wylie. Bending was never a favorite thing of mine so… but again from the UK Gary Hunt seemed a little crazy with the stuff he used to do.

– What do you see in your future? What do you hope it will happen?

Well I’m over 50 so I won’t compete as much nor, realistically, will I continue to get stronger and stronger so at some point I’m sure my focus will change. But not just yet… J

– Thanks Steve for your time and contribution to gripebenditalia!

My pleasure.

Giorgio Giannico

  • Ragazzi, giù il cappello davanti a quest’uomo! Senza parole. Son rimasto di stucco! Esempio di forza, tranquillità, semplicità. Che dire, grazie di cuore a Giorgio per queste interviste!

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