Nuovo appuntamento con la Forza. Quella delle mani, ma non solo, anche quella del cuore. Oggi su Gripebenditalia ospiteremo un Uomo che si è guadagnato un intoccabile posto tra i migliori bender e personaggi dell’ Old Time Strongman. Una persona amata e stimata, dalla forza sovraumana. Il mitico Scott St Vincent!
LoL! Grazie Giorgio. Bene, io sono il più grande di sei bambini nati da Douglas e Bonnie St. Vincent di Norway, Michigan il 29 Novembre del 1965. Sono un mix Europeo di Francese, Tedesco, Svedese e Italiano, con alcuni nativi Americani. Mio Padre era arruolato nella Guardia Nazionale dell’Esercito, ed era anche un taglialegna e meccanico. La sua Forza era molto conosciuta nella zona. Era capace di piegare delle monete con le sue dita, aveva una forza inusuale nonostante non si fosse mai allenato con i pesi. Ho lavorato con mio Padre come taglialegna e pesavo solo 70 kg quando mi diplomai alle superiori. Allora ero molto magro e asciutto.
Ero il più piccolo della mia classe da bambino, in parte dovuto al fatto che avevo cominciato presto l’asilo. Ho fatto parte della squadra di Baseball nella lega, ma presto mi sono scoraggiato ed ho mollato perché mi sentivo inferiore rispetto agli altri giocatori. Mi è piaciuto giocare a Dodgeball ed ero bravo, ed in seguito sono diventato abbastanza bravo nella Pallavolo. Ho lavorato con mio Padre per le sue operazioni di disboscamento durante le vacanze estive e questo mi portava via molto tempo, impedendomi di giocare a Basket o Football al liceo.
Beh, ricordo che non riuscivo ad aspettare il successivo episodio dello show televisivo “Emergency” quando ero ragazzino, quindi era in me un pompiere o paramedico, anche se poi non ho mai lavorato a questo sino ai 36 anni. Sono stato meccanico per gran parte della mia vita ed è stata la mia linea principale per anni. Questo sino al 2001 che iniziai a prendere lezioni come Pompiere e Tecnico Medico delle Emergenze. Da una parte però ho continuato a fare il meccanico.
Amo pescare, essere un pilota e lavorare su vecchie macchine. Mio Padre ci portava spesso con lui a pescare e cacciare da bambini. Ho imparato molto in seguito sulla pesca dai alcuni colleghi che sono davvero bravi. Il sapere dove andare, quando e come farlo.
Sono diventato amico di un pilota privato di nome Paul Kassner quando mi arruolai nella Ari Force degli USA, ero meccanico aeronautico e guadagnai rapidamente la patente di pilota privato nel 1988. Avevo 22 anni. Paul mi aiutò molto ed è un pilota eccellente. Vorrei anche menzionare il mio pilota di volo, Wayne Ozosky, anche lui molto bravo nella sua professione.
Nel 2002, ispirato da mio Padre, provai a piegare un penny a mani nude e scoprii che potevo farlo. Non sono mai stato veramente serio a riguardo, fino a quando non ho fatto ricerche su internet nel 2012 e ho scoperto Dennis Rogers e Terry Todd. Dennis diceva che Stan Pleskun, AKA “Stanless Steel” e Mike “The Destroyer” Roy in Canada erano le uniche due persone che sapeva fossero capaci di piegare le monete con le dita, quindi sapevo di avere qualcosa di piuttosto raro. Contattai Dennis su Facebook e con sorpresa mi rispose chiedendomi un video. Ne inviai diversi e lui mi diede diversi consigli. Questo mi “infiammò” e cominciò anche l’interesse per il bending nel 2013, ma non mi interessai da subito alle carte. Andai al mio primo seminario a Nashville, TN, nel novembre 2013, ospitato da Dennis Rogers e David Whitley. Partirono con un quarto di mazzo da strappare e pensai che sarebbe stato un lavoro lungo e di pazienza prima di poterne strappare uno intero. Alla fine decisi di fare sul serio quattro mesi dopo il seminario. Rividi il foglio di istruzioni di Dennis Rogers e cominciai a lavorarci su. Mi ci è voluto circa un mese prima di riuscire a strappare un mazzo di Bicycle intero. Chris Schoeck mi ha aiutato molto con l’iniziare a piegare del metallo corto. Quello che può fare è semplicemente fantastico. Se non hai visto il film Bending Steel, te lo consiglio.
La maggiore soddisfazione provata da quando ho cominciato a strappare le carte è stato quando ho strappato un mazzo di Mavericks in 16 parti, nel Dicembre 2016. Un’altra volta invece quando strappai un mazzo di Bicycle in 10 parti. Queste prove hanno richiesto un incredibile concentrazione e determinazione, ma questi allenamenti mi hanno permesso di riuscire nella”Ten Second Bike Blast” (Strapare un mazzo di Bicycle in 10 secondi con la confezione plastica integra N.d.T.), una delle mie prove preferite! E’ stato un progresso lento e costante.
Penso che dipenda dal background, dalla genetica e dal desiderio di diventare forte. Lavorare ai motori come meccanico fa molto bene alle dita, polsi e avambracci. Praticavo bodybuilding quando ero nella Air Force, in seguito passai al powerlifting, principalmente allenavo panca e bicipiti. I miei polsi e le mie dita sono più grandi della media e credo che questo mi abbia aiutato nel piegare le monete. Dennis Rogers mi ha battezzato col nome “Penny Bender”.
Ascolto i miei mentori, Dennis Rogers e Terry Todd ed anche il mio corpo. Anche Robert Nejedly mi ha aiutato moltissimo ed un buon amico. MI sono slogato le dita in un paio di occasioni e questo mi ha rallentato un pochino. A volte mi sono allenato strappando carte per 12 ore la settimana. Non mi riposo mai abbastanza tra gli allenamenti, ma comunque sono migliorato. Vorrei anche menzionare Jonathan Fernandez, mi ispirato molto nello strappare carte. Ma ci sono molti che non sto menzionando.
Sono da poco tornato dall’ultimo seminario Oldtime Strongman University, ospitato da Dennis Rogers e David Whitley. Sono stato contento di aver partecipato anche quest’anno e lo consiglio vivamente a chiunque sia interessato ad imparare le prove di Forza e spettacolarità. Non c’è niente di simile! Erano presenti alcune tra le persone più forti del pianeta ed io ho avuto il privilegio di aiutare i nuovi studenti che si approcciavano al cards tearing. Essere in grado di aiutarli ha reso il mio viaggio utile e mi ha fatto conoscere tante persone meravigliose. Dennis Rogers nominò Robert Nejedly come il più forte horseshoes bender (piegatore di ferri di cavallo) pound for pound al mondo e Adam T. Glass come uomo più forte al mondo pound for pound. Noi mostriamo rispetto uno per l’altro. Ogni persona ha il suo bagaglio di esperienza con la Forza. La giornata è letteralmente volata ed è stato difficile salutarli.
Penso che molto dipenda da quanto si ami quello che si sta facendo. Se lo ami, troverai il tempo per perseguirlo e ti sentirai meglio. Cercate un mentore, ma non esagerate sin da subito, altrimenti soffrirete ed ostacolerete i progressi. Bisogna concedere il giusto tempo al recupero, e questo varia da persona a persona e da quanto duramente ti alleni.
Studiate le tecniche, mangiate di qualità e riposate.
Oh amico, Sì! Per citarne solo alcuni, Dennis Rogers, Dave Whitley, Chris Schoeck, Adam T.Glass, Robert Nejedly, Pat Povalitis e Mark Henry. Vedo queste persone diventare sempre più forti e questo mi incoraggia moltissimo. Anche James Alexander, uno studente del seminario, è stato in grado di piegare un 60 penny (chiodo152x6mm) con facilità. Un paio di anni fa riuscì a malapena a piegarli. Anche le donne hanno avuto grande successo al seminario. Ingrid Marcum è riuscita ad aprire un duro ferro di cavallo al suo primo tentativo, ed ha un background atletico impressionante. Chiunque si migliori, o è meglio di me, è fonte di ispirazione.
Sì, il mio obiettivo principale è quello di accrescere la mia Forza e velocità nel piegare una moneta a mani nude e cercare di strappare un mazzo di Bicycle in 12 pezzi. Voglio fare altri show e aiutare più persone nel performare il cards tearing, una delle mie prove preferite.
Bene Scott, siamo alla fine di questa piccola ma preziosa intervista. Ti ringrazio di cuore per il tempo che mi hai dedicato e per la tua esperienza che hai condiviso con me ed i lettori. Ci vediamo in giro nel fantastico mondo dell’Old Time Strongman.
Giorgio Giannico
New appointment with the Strength. That of the hands, but not only, also that of the heart. Today on Gripebenditalia we will host a Man who has earned an untouchable place among the best benders and characters of the Old Time Strongman. A loved and esteemed person, with a superhuman strength. The legendary Scott St Vincent!
– Hi Scott, welcome to Italy virtually. I am happy and honored to be able to know you better. Tell us, who is Scott, where was born and grown up?
Lol, thanks Giorgio. Well I’m the oldest of 6 children born to Douglas and Bonnie St.Vincent of Norway, Michigan on November 29th, 1965. I am a European mix of French, German, Swedish and Italian, with some native American. My dad was an enlisted man in the Army National Guard and was also a logger and mechanic. His strength was well known around the local area; he was able to bend coins with his fingers and was unusually strong even though he never did any formal weight training. I worked for my dad as a logger myself and only weighed 155 pounds when I graduated high school. Back then I was very lean and wiry.
– As a boy you’ve always played sports? What activity did you do?
I was the smallest boy in my class as a kid; partly due to starting kindergarten at a very young age. I made the little league baseball team later on but was discouraged and ended up quitting because I felt so inferior to the other players. I did love playing dodgeball and was good at that, and later on got pretty good at volley ball. I worked for my dad in his logging operation a lot during summer vacation and that took up a lot of my time, so I never played football or basket ball in high school.
– You’re a super man in the Strength, but also in your work. In fact you are a Fireman. Have you always wanted to become one, or have things gone differently?
Well, I remember I couldn’t wait for the next episode of the T.V. show “Emergency” when I was a kid, so it was in me to be a fireman and paramedic, even though I didn’t act on it until I was 36 years old. I’ve been a mechanic most of my life and it was my main line of work for years. It wasn’t until the year 2001 that I started taking classes to be a firefighter and Emergency Medical Technician. I’m still a mechanic on the side.
– There are many passions in your life beyond Strength. For example, Flying and Fishing. Tell us about these hobbies if you like it.
I love fishing, being a pilot, and working on old machinery. My dad used to take us fishing and hunting a lot when we were kids. I learned a lot about fishing later on from coworkers that are real good at it. It’s knowing where to go, when to go, and how to do it.
I became friends with a private pilot named Paul Kassner when I was enlisted in the United States Air Force as an aircraft mechanic and quickly earned my private pilot’s license in 1988; I was 22 years old. Paul helped me a lot and is an excellent pilot. I’d also like to mention my flight instructor, Wayne Ozosky, also very good at his profession.
– Your passion for bending steel and tearing playing cards when it started?
Well back in 2002, inspired by my dad, I tried bending a penny with my bare hands and found out I could do it. I never got real serious about it though, until I researched it on the internet in 2012 and found out about Dennis Rogers and Terry Todd. Dennis said Stan Pleskun, AKA “Stanless Steel”, and Mike “The Destroyer” Roy in Canada were the only two people he knew of that could legitimately bend coins with their fingers, so I knew I had something rather rare. I contacted Dennis on facebook and to my surprise he replied back, asking for a video. I sent him a few videos and he gave me a lot of advice on how to get better at it. This got me “fired up” and I also became interested in bending steel in 2013, but wasn’t really interested at all in tearing cards right away. I went to my first seminar in Nashville, TN in November 2013 hosted by Dennis Rogers and David Whitley. They started us off with about 1/4 deck of cards and I felt it was going to be too much work and patience to be able to tear a full deck. I finally decided to get serious about it 4 months after the seminar. I reviewed Dennis Roger’s instruction sheet and kept working at it. It took me about a month or so before I was tearing a full deck of Bikes in half. Chris Shoeck had a lot to do with me getting started in short bar bending. What he can do is just amazing. If you haven’t seen the movie Bending Steel, I’d recommend it.
– Wow, you’re among the people who most inspired me in the Tearing Card. Sometimes I hated you (joke!) For making what seemed impossible! You destroyed the playing cards in every way. You even reduced Mavericks or Bicycle in sixteen parts. For those who know this world will understand very well how impossible this performance is! Tell us about your most satisfying results and how you managed to get them.
The most satisfaction I ever got from card tearing was when I tore a deck of Mavericks into 16 chunks in December, 2016. Another one was tearing a deck of Bicycles into 10 chunks. These feats took insane foucus and determination, but this training enabled me to do feats like the 10 Second Bike Blast, one of my favorites! It was a slow, steady progress.
– You’re also an incredible bender. Fold large metals and even coins, so as to earn the nomination of Penny Bender. How did you build your superhero strength?
I think it comes down to background, genetics and a desire to get stronger. Logging and being a mechanic works your fingers, wrists and forearms a lot. I was a bodybuilder when I was in the Air Force and later on transitioned into power lifting; mainly working the bench press and curls. My wrists and fingers are larger than average and I believe this helps with coin bending. Dennis Rogers gave me the title, ” Penny Bender”.
– How do you organize your workouts? Do you follow a schedule, or do you listen to your body? How many times do you train during the week?
I listen to my mentors, Dennis Rogers and Terry Todd, and my body. Robert Nejedly has also helped me tremendously and is a good friend of mine. I’ve sprained fingers on a couple occasions and this slowed me down a bit. Sometimes I would train card tearing about 12 hours a week or more. I don’t always rest enough between workouts but I’ve gotten better. I’d also like to mention Jonathan Fernandez here. He inspired me a lot in card tearing. There are also many more not mentioned here.
– Often I see you involved in group meetings concerning the Strength, or show in front of the public. Do you like these events very much? What do these experiences leave you with?
I just returned from the latest Oldetime Strongman University seminar hosted by Dennis Rogers and David Whitley. I’m glad I attended again this year and I highly recommend it to anyone interested in learning feats of strength and showmanship. There is just nothing like it! Some of the strongest people in the world attended, and I was priviledged with helping new students tear cards for their first time. Being able to help them made the whole trip worthwhile and I met some wonderful people.
Dennis Rogers named Robert Nejedly pound for pound the strongest horse shoe bender in the world, and refered to Adam T. Glass as pound for pound the strongest man in the world. We show mutual respect for each other; each person has their expertise in strength. It went by super fast and it was sad to say good bye.
– This environment of hard work and difficult objectives what has taught you over the years? What do you suggest to those who want to take this difficult journey?
I think a lot of it comes down to loving what you’re doing. If you love what you’re doing, you’re going to find time to do it, and you’re going to get better at it. Seek out a mentor, but don’t go overboard too soon or you’ll end up getting hurt and hindering your progress. Allow enough time for recovery; this will vary depending on the person and how hard you train. Study technique and eat quality foods; get enough rest.
– Are there any athletes who still inspire you to give the best of you? Give me some names!
Oh man, YES! To name just a few, Dennis Rogers, Dave Whitley, Chris Schoeck, Adam T. Glass, Robert Nejedly, Pat Povalitis, and Mark Henry. I see people getting stronger all the time and this encourages me to stick with it. James, a student at the seminar, was able to fold 60 penny spikes with ease. A couple years ago he could barely bend them at all. The women at the seminar did great too! Ingrid Marcum opened a tough horse shoe on her first try and her athletic background is impressive. Anyone that improves, or is better than me, is an inspiration to me.
– Do you have any goals you would like to achieve in the future? New challenges or dreams?
Yes, my main goal is to get stronger and faster at raw penny bending, and to try to tear a deck of Bikes into 12 chunks. I want to do a few more shows and personally help more people in tearing cards, one of my favorite feats.
Well Scott, we are at the end of this little but precious interview. I thank you very much for the time you have dedicated to me and for your experience that you have shared with me and the readers. See you around in the fantastic world of Old Time Strongman.
Giorgio Giannico
Grazie a Te Paolo per esserti fatto trasportare da questa passione che già dimorava in Te sotto altra forma! 🙂
Questo è un mondo pieno di persone IMMENSE!
grazie Giorgio.
andrea
Grazie sempre per il supporto Andrea! 😉
Un altro bell’articolo,molto motivante. Al massimo della mia forza fisica quando durante gli anni 90 ero un fonditore,non si sapeva niente di queste prove. Dalle seconda metà degli anni ’80,passando per i ’90 (come dicevo prima ero molto forte allora)sino alla fine dei 2000 per me questo fu un modo sconosciuto,si facevano prove di braccio di ferro,sollevamenti sedie,di persone etc.al bar,al lavoro solo per il gusto di farle. Poi grazie a Giorgio mi si aprì un mondo,un mondo dure fatto di sofferenze ma anche di tane soddisfazioni,un mondo davvero unico. Grazie Giorgio.