Intervista a Ivan Beritashvili

13 Novembre 2017 - Ore 14:26

Tra gli amanti del Grip Training e del Bending è un nome molto conosciuto e apprezzato. Un uomo dalla grande Forza ed esperienza che rappresenta benissimo l’idea di potenza e capacità del proprio Paese, la Russia.

Con grande piacere ed orgoglio lo accolgo nello spazio blog di Gripebenditalia.
Benvenuto Ivan Beritashvili!

Grazie Giorgio per avermi invitato in questa intervista!

Ciao cari colleghi, farò del mio meglio per essere chiaro.

  • Raccontaci un po’ di Te, dove sei nato e cresciuto Ivan?

Sono nato e risiedo a Mosca, Russia.

  • Qual è stato il tuo primo sport praticato in gioventù?

Cominciai con l’Aikido a 13 anni ed in seguito l’allenamento in palestra.

Ho sempre praticato il braccio di ferro sui tavoli di scuola, ma molto dopo seppi che fosse uno sport ufficiale. La prima volta che vidi il reale BdF avevo 15 anni.

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  • Nel Tuo Paese la cultura della forza è qualcosa che si tramanda da generazioni. Come sei arrivato ad interessarti al Grip Training, merito del Braccio di Ferro?

Ho letto delle interviste ed articoli di John Brzenk, il quale diceva che occorrevano una buona presa e forza del polso, come fattore necessario per un braccioferrista. Cercai anche il libro “Effective training systems. Bodybuilding/powerlifting/benchpress/Armwrestling di I. V. Belskiy. Il libro conteneva bellissime illustrazioni di come allenare I polsi. Sembravano molto semplici ed interessanti da eseguire. Così presi uno sgabello con una gamba di 40 cm e ci misi dei pesi sopra, afferrandolo dal piede. Quello fu il mio primo attrezzo d’allenamento per il lever.

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  • A proposito del Braccio di Ferro, ho visto diversi tuoi incontri con atleti molto forti. Raccontaci come hai cominciato questa tua passione e dopo quanto tempo ti sei avvicinato all’agonismo.

Ho sempre amato fare BdF a scuola, ma dopo aver visto “Over The Top” con Stallone… e sì, come ogni principiante ho cominciato da lì. Un film troppo bello e motivante. Più leggevo sul braccio di ferro, più lo amavo. Sin dall’età di 15 anni cominciai ad allenare seriamente gli avambracci con il lever (con lo sgabello ahahah) e con il bilanciere. Ricordo che a 16 anni ero capace di compiere 30 movimenti corti di wrist curl con un bilanciere di 111 kg ad un peso corporeo di circa 65 kg. Probabilmente ero il polso più forte della mia categoria (ed anche comparabile con le categorie più pesanti), ma una consistente mancanza di forza nel bicipite brachiale e nella spinta laterale.

  • Quali sono state le tue maggiori soddisfazioni agonistiche nel Braccio di Ferro?

La mia più grande conquista è stato il primo posto di sinistro al campionato di Mosca ed il quinto posto , sempre sinistro, ai campionati Russi.

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  • Tornando al mondo del Grip Training, un tuo grande obiettivo raggiunto è stata la certificazione Red Nail e CoC 3 della Ironmind nel 2014, all’età di 23 anni. Quanto hai lavorato per queste tue conquiste?

Il CoC#3 è stato un compito facile, facendo pratica una volta la settimana, lavoro di volume con la CoC #2.5 e #3. Finendo gli allenamenti con del straps hold con un 2.5 limato. Quest’ultimo è un ottimo sistema per gli ultimi mm di chiusura.

La Red Nail è stata una sfida molto, molto dura. Decisi di farla in reverse, perché la tecnica in D.O. con mancanza di flessibilità e grosse braccia diventava uno strumento di tortura per le mie dita, indici e medi. Inoltre il reverse è uno stile più di braccia. Io pratico molto lever, col wrist devlopers (N.d.T. attrezzo ideato da David Horne), ma soprattutto piegare in reverse. Ho fatto molti progressi grazie alle barre di Hannes Kainz’s, erano 8 mm in CRS, a quei tempi non avevo niente di simile. Lavorare con quegli 8 mm in CRS mi ha dato molta confidenza. Ho anche praticato lavoro isometrico che sicuramente mi ha aiutato nella crescita.

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  • Nel nostro settore hai messo su un gran bel sito, con vendita di ottime barre e la possibilità di certificarle. Raccontaci di questa tua avventura che, se non sbaglio, hai portato avanti sempre grazie all’aiuto del tuo caro ( e fortissimo) amico Aleksey Pritula.

In realtà siamo tre nel progetto IronGripCerts, Alex, Vladimir ed io.

Il concetto è stato davvero bello e nuovo per le nuove generazioni di benders (senza nulla togliere a Benders Battlefield Forum, che fu l’origine del metallo calibrato, ma sfortunatamente è stato chiuso).

Così ci siamo procurati acciaio lavorato a freddo (CRS) in Russia, scegliendo diversi marchi di acciaio, differenti diametri e differenti profili (tondo, esagonale e quadrato). L’abbondanza di varianti e combinazioni di questi tre parametri ha creato una scala con piccoli gradini di passaggio da principiante a professionista, ed anche più in alto. Abbiamo avuto davvero la fortuna di creare una scala con incrementi di 5 kg partendo da 45 kg sino a 250 kg!

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Abbiamo anche sviluppato un sito, riprendendo le regole e tradizioni dal forum Bender’s Battlefield e partendo da lì. Molti nuovi benders sono stati coinvolti e tanti “veterani” hanno tolto la polvere dai loro pads per provare nuovi prodotti.

Questa scala di calibrazione ha sparato in alto IL NOSTRO progresso nella forza del bending.

  • In tutti questi anni di allenamento avrai imparato tante cose sul tuo corpo e i tuoi limiti. Quali sono gli insegnamenti più importanti che ti hanno fatto crescere come atleta?

Le cose che menziono nella prossima domanda che riguardano le mia stessa pratica. Con il sovrallenamento, tendini strappati, perdita della forza, ecc…

La principale lezione tratta dalla mia esperienza è di ascoltare il proprio corpo.

Una grande Forza arriva solamente se tieni a te stesso e quando non torturi il tuo corpo. Più Forza si ottiene, più alto sarà il prezzo del fallimento. La Forza è qualcosa che può servirti, o rovinarti e trasformarsi in un crollo. Questo è il motivo per cui non ho mai assunto steroidi e non permetto di farlo a chi si allena con me. Gli steroidi danno una Forza che il corpo non può sostenere.

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  • Quali sono i consigli che ti senti di poter dare a chi intraprende la
    “ via del bending “?

Prima cosa, il volume di lavoro è la chiave dei grandi risultati. Affina la tecnica e porta il corpo nel posto giusto.

Seconda cosa, non dare sempre il massimo negli sforzi. Porterà a sovraccaricare il sistema nervoso.

Terza cosa, non essere avido, quando la tua Forza cresce. Progressi troppo veloci romperanno il tuo corpo.

Quarta cosa, non avere fretta. La Forza si accumula con l’esperienza. Decadi e decadi di allenamento. La reale Forza un uomo la ottiene attorno i 45 – 50 anni se mantiene lontano gli infortuni. Guardate David Horne e Gary Hunt e guardate la loro Forza. E’ un lungo e interessante viaggio, direi un viaggio che dura una vita.

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  • Se per allenare la presa tu dovessi scegliere solo 5 esercizi e mantenerli per tutta la vita, quali sceglieresti?

– rope climbing

– military press

– overhand deadlift

– biceps curls (Non potrei vivere senza)

– front squats

  • Quali obiettivi vorresti raggiungere negli anni a venire?

Sono sulla strada per certificare la CoC #3,5 (obiettivo principale) ed altri obiettivi intermedi:

  • – 240-250 kg DO deadlift con bilanciere Olimpico
  • – 200 kg DO axle deadlift

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Altra cosa, curl per bicipiti contro il muro con un manubrio da 42 kg (spero sia una questione di 1-2 mesi) e 100 kg di Military Press.

Nel bending invece:

  • – Sexabastard DU in doppio pads
  • – Ironmind blue nail (140mm) a mani nude
  • – Ferro di cavallo SX-7 lato piatto a mani nude.

Grazie Ivan per il tempo che mi hai gentilmente concesso, ti faccio gli auguri di buona fortuna per tutti i tuoi progetti futuri!

 

                                                                  Giorgio Giannico – GBI Founder

Interview with Ivan Beritashvili (English Version)

Among lovers Grip Training and Bending is a well known name and appreciated. A man of great strength and experience that represents very well the idea of ​​power and capacity of their own country, Russia.

With great pleasure and pride I welcome the blog space Gripebenditalia.

Welcome Ivan Beritashvili!

Thank you Giorgio for invitation to this interview!

Hello dear colleagues, I’ll do my best to make things clear.

Tell us a little ‘you, where you were born and raised Ivan?

I was born and raised in Moscow, Russia.

What was your first sport practiced in his youth?

I began with Aikido at 13 y.o. and then added gym training.

I also always was practicing armwrestling in school on the tables, but revealed that it is an official sport much later. The first time I saw real AW table was when I was 15.

In your own country, the strength of the culture is something that is passed down through generations. How did you come to be interested in Grip Training, about the Armwrestling?

I have read John Brzenk’s article/interview, where he said, that good grip and wrist strength is main factor for an arwrestler. I also have found a book “Effective training systems. Bodybuilding/powerlifting/benchpress/Armwrestling by I. V. Belskiy. The book contained very cool illustration of main wrist exercises. They seemed very simple and interesting to do. So after that I made myself a 40 cm lever from a stool leg and tied the weights to its end with a shoe lace. That was my first lever training tool.

About the Armwrestling, I saw several of your match with very strong athletes. Tell us how you started your passion and how long did you approach to competition.

I always loved to practice armwrestling in school, but later I have seen “Over the top” with Stallone and yeah, as for every beginner – that was a starting point. Very cool and motivating movie. The more I have read about AW training – the more I loved it.

Since my 15 y.o. I began severely training my forearms with a lever (stool leg with a shoe-lace ha-ha) and with a barbell. I remember that when I was 16 y.o. I already could do 30 short range wrist curls with 111 kilo barbell, at a BW of smth like 65 kilos.

I had probably strongest wrist in my weight class (and maybe even compared with heavier classes), but really lack of biceps/brachio and side pressure strength.

What were your biggest competitive results in Armwrestling?

My biggest achievements were 1st place on left hand on Moscow champs and 5th place on left hand on Russian State Champs.

Returning to the world of Grip Training, your big goal reached was the Red Nail certification and CoC 3 of Ironmind in 2014, at the age of 23 years. How have you worked for these your achievements?

CoC #3 was an easier task, I practiced once a week, volume work with 2.5 and 3. Also I finished my training with strap-holds with filed 2.5 gripper. That was really awesome method for last millimeters crushing.

Red nail was much, much tougher challenge. I decided to kill it in reverse, because DO bending technique with lack of flexibility and big arms turned into torture with really smashed fingers, pointers and middle fingers. Also reverse it the most “ARM” style. I practice a lot with levers, with wrist developers, but main thing was reverse  bending itself. I made awesome progress with Hannes Kainz’s steel, it was weak 8 mm CRS, for those times I didn’t have anything similar. Working with 8 mm CRS gave me confidence. Also I practiced isos and it for sure gave its gains.

In our sector, you put on a great site, with sale of excellent bars and the ability to certify them. Tell us about your adventure, if I’m not mistaken, you always brought back with the help of your beloved (and very strong) friend Aleksey Pritula.

There were three of us in IronGripCerts project, Alex, Vladimir and me.

The concept was really cool and new for new generation of benders (we do not take Benders Battlefield forum – it was the origin of calibrated steel bending, but unfortunately it was closed).

As we have dealed with CRS in Russia, we have chosen different steel marks, different diameters and different cross-section shape (round, hex, square). The plenty of variations and combinations of these three parameters gave as a ladder with a very smooth steps from a beginner to professional, and even higher. We really were fortuned sometimes to have a full ladder with 5 kilo steps from 45 to 250 kg!

Then we have developed a site, resurrected the rules and traditions from Bender’s Battlefield and started it on. Many new benders were involved and many “veterans” blew off the dust from their wraps and gave a try to new product.

This calibrated steel ladder also fired up OUR OWN progress in bending strength.

In all these years of training you have learned so many things on your body and your limits. What are the most important lessons that made you grow as an athlete?

The things which I mentioned from #9 question were revealed on my own practice. With overtraining, tendon ripping, strength loss etc.

Main lesson from my experience is to listen to the body.

Big strength comes if only you take care of yourself and when you do not torture your body. The stronger you get – the higher is the price of failure. Strength is something that can either serve you, or mangle and turn you into a cripple. That is why I never used steroids and was eagerly against of using by all my trainees. Steroids give strength that the body can’t bear.

What are the tips that you feel you can give to anyone who embarks on the “way of bending”?

First thing – volume work is the key to high results. It polishes the technique and tightens the body in right places.

Second thing – don’t go too often on max efforts. It will overload the nervous system.

Third thing – don’t be greedy, when you gain big strength. Too fast progress will break the body.

Fourth thing – don’t hurry. Strength accumulates with experience. Decades and decades of training. The real strength a man gains by 45-50 years old if he keeps training and avoid the injuries. Watch David Horne and Gary Hunt and see where strength is. It’s a long and interesting journey, I would say a life-time journey.

 

If taken to train you had to choose only 5 exercise and keep them for life, which would you choose?

– rope climbing

– military press

– overhand deadlift

– biceps curls (I can’t live without it)

– front squats

What goals would you like to achieve in the years ahead?

On the way to 3,5 certification (main goal for now) there are intermediate goals:

  • -240-250 kg DO deadlift with Olympic bar
  • -200 kg DO axle deadlift

Other thing – biceps curls against the wall with a 42 kg dumbbell (hope it is a matter of 1-2 months) and a 100 kg clean and military press.

In steel bending:

  • – Sexabastard DU in Doubles
  • – 5,5 inch blue nail barehand
  • – SX-7 side clipped horseshoe barhanded.

Ivan Thanks for the time you have kindly granted me, I make you the best wishes of good luck in all your future projects!

 

                                                                           Giorgio Giannico –  GBI Founder

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