Si è svolto in data 27 Ottobre 2018 a Taranto il primo Trofeo Taras Brothers in Hands, nella città natale di Gripebenditalia. Posso dire d’aver scelto il nome perfetto per questo evento, perché con “Taras” antico nome della città di Taranto (fondata dagli Spartani nell’ VIII secolo A.C.) ho omaggiato la mia città, e con “Brothers in Hands” ho dato risalto ad un dato di fatto, che ha duplice valenza nel significato.
Persone che con una stretta di mano si sono salutati come se fossero fratelli, ed amici che rivedendosi dopo molto tempo, si sono sentiti come fratelli nel ritrovarsi nuovamente.
Il secondo significato ovviamente riguarda il lato sportivo che ha visto le mani protagoniste della scena!
Ma cominciamo a fare una cronaca di questa giornata da ricordare…
Tutto comincia tra le 14:00 e le 15:00 di un terso pomeriggio di Ottobre, con temperature primaverili/estive gli atleti cominciano a radunarsi presso la palestra Fit Village, godendosi una vista mare prima di scendere all’interno del Box Crossfit Bull 987. Comincia l’iscrizione degli atleti a cura di mia moglie Virginia Caroli, che con ligio e pacato fare non si è lasciata sfuggire nulla in una giornata intensa e laboriosa.
Gli animi sono carichi e determinati, e tra strette di mani, sorrisi e risate il Box si è riempito di gente pronta a dare tutto. Diversi di loro hanno macinato chilometri e chilometri per raggiungere il luogo dell’evento.
Arriva l’orario del via alla gara e ci si dispone in cerchio per un breve ringraziamento da parte mia a tutti i presenti e sostenitori, successivamente entra in scena la categoria esordienti che vede 8 partecipanti determinati e pronti ad affrontare attrezzi che molti di loro non hanno mai provato prima. Di seguito la scaletta delle prove sostenute:
La grinta è palpabile e i partecipanti si susseguono con decisione affrontando le prove con volontà e voglia di dare il tutto per tutto. Presto si distinguono i più tenaci e tosti che alzano l’asticella del limite sempre più in alto, trascinando i restanti verso una maggiore fatica e resistenza.
Davide Greco esegue un riepilogo tecnico prima dello start – Foto Fabrizio Caracciolo
Tutti sono all’altezza delle prove previste, nessuno delude ma a sorprendere sono persone che temevano di non poter andare troppo lontano, come Nico Oliveto che, reduce da un operazione alla spalla ed al bicipite, sorprende tutti con le sue potenti mani costruite col duro lavoro di fabbro negli anni passati.
Impressiona la tenacia di Marco De Pace, che essendo il più leggero della sua categoria non teme il confronto con pretendenti massicci come Daniele Scalone, vicino ai 100 kg di peso corporeo e con anni di traslochi alle spalle che lo hanno reso un Caterpillar instancabile.
Daniele Scalone – Foto di Ivan Noto Marco De Pace – Foto di Ivan Noto
Si danno battaglia subito dietro questo trio un sorprendente Ivan Noto, che sfoggia una grinta incontenibile, dando davvero molto nella prova del Vertical Bar, ma anche Davide Portulano, Gianni Scaglioso, Francesco Presicci e Roberto Lanucara che lottano sul filo del rasoio, in quanto tutti vicini tra loro nelle prestazioni. Portulano riesce ad imporsi nel Monolitic Pinch lift, staccando da terra 57,5 kg, mettendosi alle spalle Scalone ed Oliveto che lo tallonavano con 55 kg. Difatti entrambi (Scalone e Oliveto) si contenderanno il One Finger Lift a pari peso, 72 kg. Ma ecco di seguito il risultato della categoria Maschile Esordienti:
1° | Nico Oliveto | 32 punti |
2° | Daniele Scalone | 32 punti |
3° | Marco De Pace | 25 punti |
4° | Davide Portulano | 24 punti |
5° | Roberto Lanucara | 22 punti |
6° | Ivan Noto | 17 punti |
7° | Francesco Presicci | 15 punti |
8° | Gianni Scaglioso | 14 punti |
Conclusasi la categoria Esordienti scende in campo la categoria assoluta Femminile, che vede solo quattro concorrenti, delle quali tutti hanno nutrito forte rispetto, per la voglia di mettersi in gioco e sperimentare un nuovo mondo dell’allenamento, nel quale le donne possono dire la loro!
Anche in questo caso è tangibile la determinazione!
Anna Monda – Foto Ivan Noto Alice Colella – Foto Ivan Noto
Domina l’atleta Alice Colella, agonista professionista nel settore Ghirie e Kettlebells, palesemente evidente nei movimenti tecnici e slanciati che lascia trasparire durante le prove. Parte Alice con un Solid Rolling Handle (SRH) di 34 ripetizioni che spaventa le avversarie, ma comunque avverte il fiato sul collo della Dottoressa Stella Lo Barco, che con grande concentrazione attinge a tutte le sue forza durante le alzate pareggiando nel MegaHub con Alice, che entrambe trattengono per un minuto pieno!
Stella Lo Barco – Foto Ivan Noto
Impensierisce molto anche Valentina Palumbo, che con le sue dita lunghe avvinghia bramosamente gli attrezzi GBI/Ferlav mostrando d’essere all’altezza della sfida. Dal carattere combattivo anche la piccola Anna Monda, la più leggera tra le donne, che dimostra un grande spirito sportivo e una voglia di farsi valere!
Valentina Palumbo – Foto Ivan Noto
Eccovi dunque il podio della Femminile Assoluta:
1° | Alice Colella | 18 punti |
2° | Stella Lo Barco | 14 punti |
3° | Valentina Palumbo | 13 punti |
4° | Anna Monda | 5 punti |
Si riassettano pesi e carte dei punteggi e si conclude con lo start per la categoria più pesante, quella della Maschile Assoluta.
Qui l’aria comincia ad essere pesante, la tensione sale, ma si ride e si scherza con piacere, visto l’ambiente molto sereno e fraterno.
Dodici pretendenti al podio, tutti agguerriti e molti temibili. Tra loro campioni di Braccio di Ferro che a Taranto non hanno portato solo la loro simpatia, ma anche la forza!
Roberto Martiradonna – Foto Ivan Noto
Si parte con il Solid Rolling Handle dove non tutti riescono a gestire il peso di 55 kg da ripetere più volte possibile, tanto da non staccarsi alcune volte dal pavimento. Ma ad un certo punto è il turno di Luca Basile, Braccioferrista di grande fama, che afferra il maniglione con le sue mani fuori standard e comincia a macinare ripetizioni come se i pesi fossero di carta pesta! Arriva a chiudere 33 ripetizioni che lasciano senza parole tutti, eccetto me, che di parole ne avevo, ma erano solo imprecazioni verso questo amico ed avversario che sembra venire da un altro pianeta!
Andrea Stella – Foto Ivan Noto
Grande prestazione anche per un altro Braccioferrista d’alto livello, Roberto Martiradonna, che nonostante un serio infortunio al braccio dominante, accetta la sfida e stacca per 10 volte i 55 kg previsti, una in più di un terzo agonista del Braccio di Ferro, Angelo Schiavone, che si ferma a 9 reps. Giù di tono il nostro Paolo Soster, che a causa di una forte infiammazione agli avambracci sceglierà di gareggiare nonostante un mese di astinenza da allenamenti specifici per il grip.
Samuele Venitti – Foto Ivan Noto
Giorgio Giannico, Alfredo Florimonte e Luigi Dioguardi tutti molto vicini in questa prestazione. Qualche problema per Davide Greco nella gestione del maniglione, che dopo una ripetizione non riesce ad andare avanti. Samuele Venitti, Andrea Stella, Alessio Fusi e Cosimo Schiavone perdono punti non riuscendo a schiodare dal pavimento un SRH che sembra essere calamitato al suolo. Dovranno lottare con unghie e denti per recuperare punti sulle prove successive.
Alfredo Florimonte – Foto Ivan Noto Angelo Schiavone – Foto Ivan Noto
Il toro Basile tocca i 75 kg nell’alzata del Monolitic Pinch Block, ma pur essendo il più forte farà i conti con Davide Greco, atleta di Pavia noto per il suo pollice Killer che arriva a pari merito con Luca Basile in questa prova, rimediando di gran lunga il deficit avuto col SRH.
Giunti al momento del MegaHub molti fanno i conti con l’antipaticissima presa di questo attrezzo, che stressa il pollice e può scappar via in un istante. Infatti quasi la metà degli atleti non lo solleverà da terra nemmeno di un millimetro, mentre a darsi battaglia sono il sottoscritto (Giorgio Giannico) e Angelo Schiavone, che vince su di me per 50 centesimi di secondo! Grande sfida!
Lo spettacolo più entusiasmante arriva alle ultime due prove, nel Vertical Bar e nel One finger lift, dove i carichi cominciano ad essere davvero importanti e gli atleti sempre più cattivi verso le attrezzature sporche di magnesite.
Luigi Dioguardi – Foto Ivan Noto Angelo Schiavone – Foto Ivan Noto
Nel Vertical Bar stupisce Luigi Dioguardi, atleta del gruppo Wolfclan Strongman capitanato da Nicolò Castello, che con un peso corporeo di soli 78 kg brandisce la barra sino a tirar su 80 kg, davvero un grande esempio di forza e tenacia! Qui Paolo Soster riesce a dire la Sua, chiudendo anche Lui un notevole 80 kg. Ma al suo fianco ritorna ad impensierire la minaccia di Davide Greco che fa valere il suo pollice distruttore e tira su dal pavimento anche Lui gli 80 kg che fanno tremare la palestra. Ma un terremoto di Magnitudo più intenso si avverte poco dopo con Luca Basile, che dopo aver chiuso con grande controllo gli 85 kg, tenta un massimale saltando direttamente a 100 kg ( causato dall’incalzare di Martiradonna che lo istiga!), che solleva prepotentemente! Davvero una potenza devastante la Sua!
Luca Basile nel record dei 100kg alla V-Bar GBI/Ferlav– Foto Ivan Noto
Con le mani stanche ma con grinta da vendere ci si ritrova all’ultima decisiva prova, il sollevamento ad un dito, pratica molto dolorosa e rischiosa, che gli atleti affronteranno con prudenza ma anche con tanta rabbia per contrastare la sofferenza arrecata da un alzata di questo tipo! In sequenza si comincia a sollevare partendo dai 50 kg d’entrata, e salendo man mano. Paolo Soster è costretto a fermarsi ai 60 kg, i restanti stringono i denti e vanno avanti, i più temerari riescono a giungere sino ai 75 kg, ma poi si comincia a mollare per il dolore e le prime escoriazioni sulla pelle. I kg salgono così come la rabbia per sollevarli! Restano in quattro, Roberto Martiradonna, Luca Basile, Giorgio Giannico e Angelo Schiavone. Ma sarà Angelo ad imporsi su tutti, persino su Basile, arrivando alla spaventosa prestazione di 100 kg, che fragorosamente impattano al suolo sollevando una nube di magnesite, tra l’incredulità negli sguardi degli spettatori che applaudiscono attoniti e compiaciuti.
Si conclude quindi la gara tra pacche e complimenti reciproci, mente Virginia si immerge nei suoi conti pronta in pochi minuti a stilare la classifica, che qui di seguito potete vedere della Maschile Assoluta:
1° | Luca Basile | 53 punti |
2° | Roberto Martiradonna | 50 punti |
3° | Angelo Schiavone | 43 punti |
4° | Giorgio Giannico | 41 punti |
5° | Luigi Dioguardi | 35 punti |
6° | Davide Greco | 33 punti |
7° | Paolo Soster | 32 punti |
8° | Alfredo Florimonte | 28 punti |
9° | Samuele Venitti | 26 punti |
10° | Alessio Fusi | 10 punti |
11° | Cosimo Schiavone | 7 punti |
12° | Andrea Stella | 7 punti |
Arriva dunque il momento della premiazione, con coppe e medaglie marchiate Gripebenditalia, per i podi di tutte e tre le categorie, per i primi posti di ognuna anche un regalo gentilmente offerto dallo sponsor che ha creduto in noi, Shoppingsport Qualitysport Taranto, che sentitamente ringraziamo per il gradito supporto! Sempre presente quando si parla di sport!
Un sentito ringraziamento anche allo CSEN Taranto per il supporto assicurativo che riveste un importante ruolo in queste occasioni.
Podio Femminile Assoluta – Valentina Palumbo 3° posto, Alice Colella 1° posto e Stella Lo Barco 2° posto
Podio Maschile Esordienti – Daniele Scalone 2°posto e Nico Oliveto 1°posto . Marco De Pace 3° posto assente per essere tornato a lavoro!
Podio Maschile Assoluta Angelo Schiavone 3posto°, Luca Basile 1°posto, Roberto Martiradonna 2°posto.
Il momento dei saluti e degli abbracci chiude una giornata pressoché perfetta, ed è per questo che devo diversi ringraziamenti, che qui, come fossero titoli di coda di un bel film chiuderanno questo resoconto.
Ringrazio davvero col cuore tutti i partecipanti, chi per amicizia e chi per curiosità ha voluto provare questa esperienza. Ringrazio Paolo Soster, Davide Greco e Alessio Fusi che hanno percorso 1000 km in auto per esserci, così come Andrea Stella e Sua moglie Marcella che da Varese sono volati nel profondo Sud, stessa cosa per Samuele Venitti ed Alice Colella, partiti dalla Liguria, mitici davvero! Grazie ad Alfredo Florimonte e Luigi Dioguardi, ad Anna Monda e Ivan Noto che dalla Campania hanno portato simpatia ed amicizia, in particolare ad Ivan che con le sue foto ha immortalato ricordi per noi fondamentali. Grazie a Luca Basile e Marianna che ci hanno onorato della loro presenza, così come Roberto Martiradonna e Suo figlio. Daniele Scalone e la simpatica moglie Valentina, un grazie davvero a tutti e scusatemi se qualcuno mi sfugge in questa sede.
Ringrazio mia Moglie Virginia per la Sua insostituibile presenza e competenza che ha sfoggiato, davvero la colonna portante della giornata, sempre al mio fianco! Grazie ad Alessio Basile per il suo Crossfit Bull 987, un Box dalla grande accoglienza, un grazie al mio socio Fabrizio Caracciolo per essere venuto nonostante i problemi lavorativi.
Abbiamo visto lo Sport che volevamo vedere, fatto di amicizia, rispetto, incitamento sincero, valori sempre più rari oggi. In gare come queste nessuno perde e tutti vincono, perché ognuno si misura con se stesso e con le proprie debolezze, pronto ad alzarsi quando si cade e, come dice il mio fraterno amico Andrea Stella, infondo siamo solo viandanti sul sentiero della Forza!
Grazie a tutti… viva!!!
Giorgio Giannico GBI Founder
The first Taras Brothers in Hands Trophy was held on October 27, 2018 in Taranto, in the birthplace of Gripebenditalia. I can say that I chose the perfect name for this event, because with “Taras” ancient name of the city of Taranto (founded by the Spartans in the eighth century BC) I paid tribute to my city, and with “Brothers in Hands” I emphasized to a fact, which has double significance in meaning.
People who, with a handshake, greeted each other as if they were brothers, and friends who, seeing each other again after a long time, felt like brothers in finding themselves again.
The second meaning obviously concerns the sporting side that saw the hands protagonists of the scene!
But let’s start making a chronicle of this day to remember …
It all starts between 2:00 pm and 3:00 pm on a clear afternoon in October, with spring / summer temperatures the athletes begin to gather at the Fit Village gym, enjoying a sea view before descending into the Bull Crossfit Box 987 Start the enrollment of athletes by my wife Virginia Caroli, who with loyal and calm do not miss anything on an intense and laborious day.
The spirits are charged and determined, and between hands, smiles and laughter the Box is filled with people ready to give it all. Several of them have ground kilometers and kilometers to reach the event venue.
The start time for the race arrives and you are ready in a circle for a short thanks from me to all those present and supporters, then comes on stage the debutant category that sees 8 participants determined and ready to tackle tools that many of them do not have never tried before. Following the lineup of the tests supported:
The grit is palpable and the participants follow each other with determination facing the tests with will and desire to give everything for everything. Soon we distinguish the most tenacious and tough that raise the bar of the limit higher and higher, dragging the remaining towards greater effort and resistance.
Everyone is up to the expected tests, no one is disappointing but surprising are people who feared they could not go too far, as Nico Oliveto who, back from a shoulder operation and biceps, surprises everyone with his powerful hands built with hard blacksmith work in the past years.
The tenacity of Marco De Pace is impressive, being the lightest in his category he does not fear comparison with massive competitors like Daniele Scalone, close to 100 kg of body weight and years of removal behind him that made him a tireless Caterpillar.
There is a striking battle behind this trio, a striking Ivan Noto, who shows off an uncontrollable grit, giving a lot to the test of the Vertical Bar, but also Davide Portulano, Gianni Scaglioso, Francesco Presicci and Roberto Lanucara struggling on the razor’s edge, as all close together in performance. Portulano manages to impose itself in the Monolitic Pinch lift, detaching from the ground 57.5 kg, putting behind him the Scalone and the Oliveto that he with 55 kg. In fact both (Scalone and Oliveto) will compete for the One Finger Lift at the same weight, 72 kg. But here is the result of the Male Beginners category:
1° | Nico Oliveto | 32 punti |
2° | Daniele Scalone | 32 punti |
3° | Marco De Pace | 25 punti |
4° | Davide Portulano | 24 punti |
5° | Roberto Lanucara | 22 punti |
6° | Ivan Noto | 17 punti |
7° | Francesco Presicci | 15 punti |
8° | Gianni Scaglioso | 14 punti |
The Beginner category ended in the absolute Feminine category, which sees only four competitors, all of whom have had strong respect, for the desire to get involved and experience a new world of training, in which women can tell their !
Also in this case the determination is tangible!
The athlete Alice Colella, a professional agonist in the Ghirie and Kettlebells sector, is clearly evident in the technical and slender movements that she reveals during the tests. Part Alice with a Solid Rolling Handle (SRH) of 34 repetitions that scares the opponents, but still feels the breath on the neck of Dr. Stella Lo Barco, who with great concentration draws on all his strength during the risers drawing in the MegaHub with Alice, that both hold back for a full minute!
Valentina Palumbo also worries a lot, with her long fingers clinging to the GBI / Ferlav gear, showing she is up to the challenge. Even the little Anna Monda, the lightest among women, shows a great fighting spirit and a desire to assert herself!
So here is the podium of the Absolute Feminine:
1° | Alice Colella | 18 punti |
2° | Stella Lo Barco | 14 punti |
3° | Valentina Palumbo | 13 punti |
4° | Anna Monda | 5 punti |
The scores and scores cards are topped off and the start is made for the heaviest category, that of the Absolute Masculine.
Here the air begins to be heavy, the tension rises, but one laughs and jokes with pleasure, given the very serene and fraternal environment.
Twelve claimants to the podium, all fierce and many fearful. Among them champions of Popeye who in Taranto have not only brought their sympathy, but also the strength!
It starts with the Solid Rolling Handle where not everyone can manage the weight of 55 kg to be repeated as many times as possible, so as not to break off a few times from the floor. But at a certain point it is the turn of Luca Basile, the renowned Braccioferrista, who grabs the handle with his out-of-standard hands and begins to grind repetitions as if the weights were made of paper mache! Comes to close 33 repetitions that leave speechless all, except me, which I had of words, but they were just swear words to this friend and opponent who seems to come from another planet!
Great performance also for another high level Braccioferrista, Roberto Martiradonna, who despite a serious injury to the dominant arm, accepts the challenge and detaches for 10 times the 55 kg expected, one more than a third agonist of the Popeye, Angel Schiavone, which stops at 9 reps. Our Paolo Soster, who due to a strong inflammation of his forearms, will choose to compete despite a month of abstinence from specific grip training sessions.
Giorgio Giannico, Alfredo Florimonte and Luigi Dioguardi all very close in this performance. Some problems for Davide Greco in the management of the handlebar, which after a repetition fails to move forward. Samuele Venitti, Andrea Stella, Alessio Fusi and Cosimo Schiavone lose points failing to unblock from the floor an SRH that seems to be magnetized to the ground. They will have to fight with nails and teeth to recover points on the subsequent tests.
The bull Basile touches the 75 kg in the Monolitic Pinch Block rise, but despite being the strongest will deal with Davide Greco, a Pavia athlete known for his thumb Killer who comes to equal merit with Luca Basile in this test, remedying by far the deficit with the SRH.
At the time of the MegaHub many are faced with the very obsessive grip of this tool, which crushes the thumb and can run away in an instant. In fact, almost half of the athletes will not raise it from the ground even a millimeter, while to fight myself are the undersigned (Giorgio Giannico) and Angelo Schiavone, who wins on me for 50 hundredths of a second! Great challenge!
The most exciting show arrives at the last two tests, in the Vertical Bar and in the One finger lift, where the loads are starting to be really important and the athletes are increasingly bad towards the dirty magnesite equipment.
In the Vertical Bar amazes Luigi Dioguardi, athlete of the Wolfclan Strongman group led by Nicolò Castello, who with a body weight of only 78 kg wields the bar up to 80 kg, really a great example of strength and tenacity! Here Paolo Soster succeeds in saying his, also closing a considerable 80 kg. But at his side returns to worry the threat of David Greco who claims his destructive thumb and pulls up from the floor even the 80 kg that make the gym shake. But an earthquake of more intense magnitude is felt soon after with Luca Basile, who after closing the 85 kg with great control, tries a ceiling by jumping directly to 100 kg (caused by the urge of Martiradonna who instigates it!), Which raises overbearingly ! Truly a devastating power for you!
With tired hands but with determination to sell you find yourself at the last decisive test, lifting to a finger, very painful and risky practice, which athletes will face with caution but also with so much anger to counter the suffering caused by a lift of this type! In sequence you start to lift starting from 50 kg of entry, and rising gradually. Paolo Soster is forced to stop at 60 kg, the rest clench their teeth and go on, the most fearless can reach up to 75 kg, but then you start to give up for the pain and the first grazes on the skin. The kilograms rise as well as the anger to lift them! Four of them remain, Roberto Martiradonna, Luca Basile, Giorgio Giannico and Angelo Schiavone. But Angelo will prevail on everyone, even on Basile, arriving at the frightening performance of 100 kg, which roaringly impact the ground by raising a cloud of magnesite, between the incredulity in the eyes of the spectators who applaud astonished and pleased.
So the race ends between pats and mutual compliments, mind Virginia plunges into his accounts ready in a few minutes to draw up the rankings, which you can see below of the Masculine Absolute:
1° | Luca Basile | 53 punti |
2° | Roberto Martiradonna | 50 punti |
3° | Angelo Schiavone | 43 punti |
4° | Giorgio Giannico | 41 punti |
5° | Luigi Dioguardi | 35 punti |
6° | Davide Greco | 33 punti |
7° | Paolo Soster | 32 punti |
8° | Alfredo Florimonte | 28 punti |
9° | Samuele Venitti | 26 punti |
10° | Alessio Fusi | 10 punti |
11° | Cosimo Schiavone | 7 punti |
12° | Andrea Stella | 7 punti |
Then comes the time of the award ceremony, with cups and medals marked Gripebenditalia, for the podiums of all three categories, for the first places of each also a gift kindly offered by the sponsor who believed in us, Shoppingsport Qualitysport Taranto, which we sincerely thank for the welcome support! Always present when it comes to sports!
A heartfelt thanks also to CSEN Taranto for the insurance support that plays an important role in these occasions.
Absolute Men’s Podium Angelo Schiavone 3rd placed, Luca Basile 1st place, Roberto Martiradonna 2nd place.
The moment of greetings and hugs closes an almost perfect day, which is why I owe several thanks, which, as if they were the end credits of a good movie, will close this report.
I really thank all the participants with heart, some for friendship and some for curiosity wanted to try this experience. I thank Paolo Soster, Davide Greco and Alessio Fusi who have traveled 1000 km by car to be there, as well as Andrea Stella and his wife Marcella who from Varese flew deep in the South, same thing for Samuele Venitti and Alice Colella, from Liguria, mythical really! Thanks to Alfredo Florimonte and Luigi Dioguardi, to Anna Monda and Ivan Noto who have brought friendship and friendship from the Campania region, in particular to Ivan who, with his photos, has immortalized memories that are fundamental to us. Thanks to Luca Basile and Marianna who have honored us with their presence, as well as Roberto Martiradonna and his son. Daniele Scalone and his nice wife Valentina, really thank you all and excuse me if someone escapes me here.
I thank my wife Virginia for her irreplaceable presence and expertise that she showed off, really the backbone of the day, always by my side! Thanks to Alessio Basile for his Crossfit Bull 987, a box of great hospitality, thanks to my partner Fabrizio Caracciolo for coming despite the problems of work.
We have seen the Sport we wanted to see, made of friendship, respect, sincere incitement, increasingly rare values today. In races like this nobody loses and everyone wins, because everyone is measured with himself and his weaknesses, ready to get up when you fall and, as my fraternal friend Andrea Stella says, only we are only travelers on the path of the Strength!
Giorgio Giannico GBI Founder
@NickG Non vedo l’ora di confrontarmi con autentici “mostri” di questo fantastico mondo!
Gran bella gara,gran bella gente,che dire se non arrivederci?
Complimenti a tutti Ragazzi! Avete dato tutto ed anche di più!
La prossima voglio esserci anche io e conoscervi uno ad uno.
andre
Non ho altro da dire se non che siete mitici ragazzi! Intanto l’asticella si alza sempre più. É incredibile pensare che pesi e prove quasi impossibili al primo Iron Arms, ora vengono utilizzati per riscaldarsi!
@Andre, prepara le mani e soprattutto il fegato per l’Iron Arms 3, sono sicuro ne vedremo delle belle! 😀