Pinch Killer 4 - Cardiopinch
November 1st, 2023
Abbiamo fatto il botto (nonostante il meteo). Quest’anno abbiamo stravolto un po’ la tradizionale gara di kettlebell lifting e grip sport unendo alcune prove strongman per avere una classifica finale ed un atleta vincitore veramente completo: resistente, forte e con la presa d’acciaio.
Sarà un caso ma il vincitore è stato proprio Samuele Ferro, di nome e di fatto. Il GBI é nato da una branca dello strongman e penso che sia stato un bel tributo a tutto il movimento, unito a doppio filo con la mia squadra il Wolfclan Strongman e al mio primo amore legata al mondo della forza, il kettlebell lifting.
Con Christian Borghello, capitano della OnlyKettlebell, abbiamo creato un evento unico nel suo genere
La gara inizialmente doveva essere composta da 4 prove:Kettlebell Jerk 3 minuti Grip medley Truckpull per gli uomini e farmer walk per le donne Atlas stone per gli uomini e tire flip per le donne. Il meteo però ci ha messo lo zampino rovinandoci parzialmente la festa e partendo con un’ora di ritardo abbiamo dovuto modificare la gara accorciandola.
Il forte nubifragio, il vento e la grandine (evento eccezionale per noi rivieraschi) non è bastato a rovinare gli umori dei partecipanti che hanno tenuto alto il morale e si sono divertiti così come il pubblico, numeroso nonostante tutto.La prima prova si è svolta velocemente e senza intoppi, molti ragazzi non avevano mai preso in mano una kettlebell ma si sono buttati nella mischia stabilendo ottime prestazioni: ad esempio i ragazzi della RedDragon poverlifting di Imperia, quelli della Invictus Strongman, Luca “Scaione” Riolfo, Luigi Dioguardi che però nulla hanno potuto contro la superiorità dello specialista Samuele Ferro che totalizza 34 slanci con la kettlebell da 50kg vincendo a mani basse la prima prova. Buone prestazioni per Joshua (55rip con in da 36kg), Leonesio, Greco,Giuseppetti e Fugassa andati oltre le 40ripetizioni. Tengo a segnalare i 13 slanci con kb da 32kg del quindicenne Magnanini, powerlifter in erba che senza esitare si è scontrato con atleti adulti, senza paura.
Nella categoria femminile Nicole Del Vecchio della Invictus, alla sua prima gara e senza mai aver toccato una kettlebell si scontra con 3 ragazze della OnlyKettlebell che non le regalano nulla, ma nonostante l’inesperienza, si difende bene. Francesca Fazio, Francesca Moretto e Debora Barbosa, che vince la prima prova con 50rip con kb da 20kg, si accaparrano i primi punti importanti.
Seconda prova il grip medley. Sebbene quasi tutti gli atleti presenti non conoscessero il mondo dell’allenamento della presa, nessuno si è risparmiato e tutti hanno affrontato i fatidici oggetti del medley con agonismo e determinazione. Questo medley, forse il meglio riuscito finora a GBI, ha previsto il sollevamento di una moltitudine di oggetti intimidatori, grezzi, pesanti e taluni arrugginiti come incudini, mazze, palle di cannone, grossi bilancieri e rotaie. Il tempo massimo per poter sollevare tutti gli oggetti era di 2 minuti. Dopo un iniziale spiegazione da parte di Paolo e Davide sulle modalità di sollevamento degli oggetti si parte alla grande con lo stesso Davide che procede al primo turno per permettere agli altri atleti a digiuno di questo sport di capire come gestire la prova. I ragazzi provenienti dallo strongman e dal powerlifting si difendono bene nonostante la loro prima esperienza di grip sport incontrando non poche difficoltà, ma comunque affrontate egregiamente.
La prova viene vinta da Samuele Ferro che si dimostra un atleta a tutto tondo sollevando (l’unico insieme a Davide e a Stefano Almalatina) la mazza del tremendo Hammer Lever, prova difficilissima e dall’alto tasso tecnico. Anche Luigi Dioguardi, che non ha bisogno certo di presentazioni solleva alla grande posizionandosi 2°. Riccardo Leonesio si classifica terzo. Gran prova la sua dopo quella strepitosa ad Iron Arms III. Davide Greco conclude al 4° posto dopo essersi dimenticato del Fat Bar Deadlift, giocandosi 2 punti praticamente sicuri. Pochi minuti di pausa e si riparte con un medley alleggerito e rivisitato per le ragazze, che comunque dimostrano la stessa fierezza e cattiveria agonistica degli uomini.
Per la categoria femminile vince il medley Debora Barbosa della Only Kettlebell, dotata di una presa non indifferente forgiata da migliaia di ripetizioni con le girye. A seguire si piazzano Nicole Del Vecchio, Francesca Fazio e Francesca Moretto, rispettivamente 2°, 3° e 4°, che hanno dato battaglia fino all’ultimo. Arriviamo alla terza ed ultima prova, le mitiche atlas stone visto che, per motivi di sicurezza e di tempo, abbiamo dovuto eliminare il track pull.
Le atlas erano 4 di peso crescente (da 75,100,123 e 142kg) da caricare su un trattore. Parte il mitico Paolone Soster alla sua prima gara strongman e a 49 anni appena compiuti ma per un problema al gomito è costretto a rinunciare. Si susseguono tutti gli atleti ma nessuno a parte Riccardo Leonesio, che vincerà la prova alzando 3 sfere, va oltre la 100kg. Scaione e Ferro sollevano per ultimi con le prime avvisaglie che il meteo non ci farà finire la gara. Tempo di iniziare la terza prova per la ragazza che si scatena una violenta grandinata che cirovina la festa e ci costringe a correre ai ripari. La gara finisce con il doppio oro per Ferro, un secondo per Leonesio Riccardo (terzo nel trofeo GBI) e il bronzo (e secondo nel trofeo GBi) per il napoletano Luigi Dioguardi in forza al team Wolfclan strongman che in piena preparazione per i mondiali in California viene a Finale in segno di amicizia e sportività. Le ragazze facendo solo metà gara hanno pochi punti da spartirsi lasciando tante incognite su come poteva finire ma soprattutto l’amaro in bocca per fatto solamente 2 prove. Il podio della gara completa è un bronzo per Francesca Moretto, argento per Francesca Fazio e oro per Debora Barbosa. Il podio del trofeo GBI invece è terzo posto per Francesca Fazio, secondo posto per Nicole Del Vecchio è primo sempre per Debora. Ci sono migliaia di cose che vorrei dire, dalla sfortuna per il meteo alle nostre carenze organizzative ma sarebbero parole inutili. Quello che è emerso dalla gara è che l’amicizia, la voglia di stare insieme e di competere non si può fermare facilmente. Da soli siamo niente ma insieme siamo inarrestabili e per questo voglio ringraziare con il cuore Paolo, Davide (che ha anche scritto parte di questo articolo) e Alessio di GBI per il contributo organizzativo, tutti i partecipanti alla gara che hanno aiutato nella preparazione della gara stessa, Mirko Scioriella che oltre a portare i suoi ragazzi ha aiutato nei cronometraggi, Matteo Pelucchi il nostro fotografo, il chiosco Zuleika, Stefano della Polisportiva del Finale per il supporto e il comune di Finale ligure che ci ha permesso di realizzare questo fantastico evento che sarà replicato (e migliorato) anche il prossimo anno.
Grazie di cuore,
Samuele Venitti
Grande Samuele e grandi veramente tutti!!!!
Contentissimo ragazzi! Avete tirato su un evento memorabile. Spero il prossimo anno di venire a prendere mazzate e farmi una birra insieme a voi.
Immensi
Voglio dire semplicemente che confermo tutto quello scritto è stata davvero una gran giornata e come dico sempre un altro punto di partenza e non di arrivo. Grazie a tutti per tutto,a presto!