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Si respira sempre aria di forza su Grip e Bend Italia, e noi siamo sempre felici di ospitare gente che arricchisce le nostre vite con le loro storie ed il loro contributo.
Oggi sono fiero d’ospitare un amico russo, che da anni seguo ed ammiro e dal quale traggo notevole ispirazione. Persona umile e disponibile, ma non sottovalutatelo, perché ha una forza sconvolgente! Diamo il benvenuto a Batraz Tibilov!
Un saluto a tutti gli appassionati della forza, della presa e del piegare acciaio. Sono molto contento di far parte della nostra storia comune, che facciamo proprio in questo momento. Grazie amico mio per aver fatto molto per il nostro movimento!
Sono nato nella piccola repubblica dell’Ossezia del Nord Alania nella città di Vladikavkaz. Da tempo immemorabile, il mio popolo è sempre stato considerato forte nel corpo e nello spirito. Evidentemente è per questo che ho un tale amore per la Forza. Ho trascorso la mia infanzia in un villaggio con i miei nonni, ed ho sempre amato la solitudine con la natura. Lì iniziò il mio lavoro fisico. Spesso sollevavo qualcosa in casa e mi piaceva lavorare fisicamente.
La mia infanzia è trascorsa in costante allenamento da quando avevo sei anni, facevo ginnastica, a dodici anni invece cominciai a dedicarmi alla lotta. Quindi cominciai a prestare più attenzione al lavoro con i pesi.
Mio nonno era molto forte e anche mio padre era forte. Penso che la mia genetica sia buona. Ma la genetica da sola non ti permette di raggiungere l’obiettivo desiderato, è necessario il duro lavoro, il desiderio di raggiungere un obiettivo specifico. Solo allora arriva il successo.
Raramente mi sono esibito in competizioni. All’Istituto divenni campione dei pesi massimi. Stabilendo anche un record mondiale a Mosca nel 2016, facendo uno strappo con due kettlebells in una mano (mano destra) da 32 kg (64 kg) per 8 ripetizioni.
Ginnastica, lotta e braccio di ferro.
Accadde nel 2008 quando un mio amico proveniente da Mosca mi disse che lì gli atleti piegavano i chiodi in palestra. Andammo subito a comprare dei chiodi da 200 x 6 mm e li piegai facilmente. Successivamente cominciai ad allenare il bending con i chiodi. Nel 2010 appresi dell’Americana Red Nail e fui il primo in Russia a piegarla ufficiosamente in un video.
Si, Robert ha una presa molto forte, soprattutto con i grippers. Inizialmente gli mostrai i grippers e cominciò a fare progressi con questi.
Robert e Batraz Tibilov
Sono molto contento di vedere i miei fratelli italiani nel nostro sport. In Italia ci sono molti atleti forti e mi fa piacere. Mi è sempre piaciuto il tuo Paese. Ma soprattutto adoro Monica Bellucci.
Gli strong man vecchia scuola. Ho sempre nutrito un grande rispetto per quel periodo. Erano dei veri eroi per me.
Mi alleno come mi sento meglio di fare, non creo un programma di preparazione. Mi sono sempre allenato ad istinto. A volte posso fare due allenamenti a settimana, a volte tre, a volte uno.
Penso che devi lavorare principalmente con oggetti scomodi come pietre, botti e borse. Sulla base del feeling, è stato lavorare su questi progetti che mi ha portato personalmente maggiori benefici rispetto al semplice lavoro con bilanciere e manubri. Anche se devi fare tutto. E, naturalmente, il lavoro sulla presa e il piegare l’acciaio.
Sì, ho deciso di fare la mia certificazione. Mi piace questa cosa, la vivo, piego da oltre 10 anni, quindi ho deciso di provare ad aprire la certificazione e l’ho chiamata Noble Force.
Bella domanda… probabilmente non ci sono ancora. Penso che sia stata la Red Nail quando l’ho piegata a mani nude.
Probabilmente il sollevamento con le dita medie e le fasce Eagle con l’asse da 306 kg. Questo è stato un record molto importante per me. Spero di distruggerlo e sollevare 310 kg.
Raggiungere più records e far appassionare più gente possibile al nostro sport.
Grazie mille per l’opportunità di chiacchierare. Ti auguro successo!
Giorgio Giannico
Grande articolo, sempre bello ascoltare storie dai grandi dei vari continenti. Grazie Giorgio
Intervista molto interessante…grande Giorgio
Siii mamma mia altro atleta importante entrato nella storia di GBI…ero sicuro del risultato di questa intervista sia perché ormai più passa il tempo e più Giorgio si conferma non solo un ottimo atleta ma anche un bravo giornalista e poi vogliamo parlare di BATRAZ…. un atleta a 360 gradi che stimo tantissimo capace di piegare tutto, parlo da appassionato e praticante del bending. Quindi auguro a BATRAZ di raggiungere altri obbiettivi importanti e aspettiamo impazienti qualche altro colpo importante per noi appassionati del GBI…. Grazie GIORGIO GIANNICO
Intervista davvero grandiosa. La sua forza è qualcosa di straordinario, soprattutto nel piegare acciaio a mani nude, in particolare con la red nail ha fatto qualcosa di veramente impressionante!
Che colpo Giorgio! Batraz è uno dei grandi mostri sacri di questo sport. Ed anche quello che ogni volta mi colpisce, per forza e capacita’ di eseguire imprese apparentemente impossibili, con estrema facilità. Questa intervista è una conferma della sua immensa forza, semplicità ed umiltà. Secondo me è il vero segreto della forza. E di persone forti ne ho conosciute, soprattutto qui, all’interno di GBI.
Grazie!
Andrea Scieghi
Mi associo ai commenti già pubblicati ma vorrei focalizzarmi sul discorso dello snatch con due ghirie da 32 in una sola mano,per ben 8 volte. Mostruoso.