Intervista a Gil Goodman

8 Aprile 2017 - Ore 0:14

Mi fa sempre piacere poter ospitare nello spazio web di Gripebenditalia personaggi speciali facenti parte del nostro mondo, fatto di forza ed allenamento della presa in particolare. Mentre scrivo mi piacerebbe poter volare negli USA sino a Nashville, capitale dello Stato del Tennessee, luogo dalla grande storia musicale, in particolare per la musica Country, nonché produttori di buon Whisky che sorseggerei volentieri in compagnia di Gil Goodman, fortissimo atleta e fondatore del Barrel Strength System.

 

  • Ciao Gil, grazie di cuore per essere con noi e regalarci un po’ del tuo prezioso tempo. Raccontaci un po’ di te… una sintesi di Gil!

Grazie a Te per avermi chiamato. Mi sento onorato d’essere presente su Gripebenditalia.
Ho trent’anni, sono un ingegnere meccanico e progettista di attrezzature per la forza nel grip. Vivo in Nashville, Tennessee con la mia ragazza Maria e i nostri due cani, Vinnie e K2. Abbiamo anche una palestra che si chiama The Southern Squeeze (come la competizione che ha lo stesso nome).

grip-training

  • Da quanto tempo ti alleni con i pesi, e cosa ti ha spinto verso il mondo della forza?

Sono sempre stato fisicamente attivo, ma il sentiero di costruzione della forza nei confronti della presa è probabilmente partito quando cominciai ad arrampicarmi sulla roccia nel 2004. Ero all’Università e scalavo sei giorni alla settimana, scalata libera ed arrampicata sportiva. Ho scalato regolarmente per sei anni. La mia scalata migliore è stato un livello V8 (N.d.T. scala di valore di difficoltà crescente per le arrampicate senza corda ed attrezzature) in 5’13”. Poi ebbi un infortunio alla spalla, rinunciando all’arrampicata, ma la terapia fisica mi ha portato in palestra dove cominciai col bodybuilding ed il powerlifting.

Ebbi il mio primo gripper nell’Agosto del 2012 dopo aver guardato “Pulling John”, il documentario che parla di John Brzenk. Era un CoC #1 e lo chiusi appena tirato fuori dall’involucro. Dunque ordinai il CoC #2 il mese dopo e lo chiusi con la destra appena tolto dall’involucro. E’ stato il CoC #3 a fermarmi, ma non continuai seriamente sino a quando non incontrai Maria che mi disse di programmare il lavoro per la presa e certificare il CoC #3.

rinforzare la presa

 

  • Che mi dici del tuo progetto Barrel Strength System? Mi sembra di ricordare che la filosofia che si cela dietro faccia riferimento alla purezza ed al carattere del Whisky, vero?

 

Barrel Strength System nacque dopo aver gareggiato in poche competizioni ed ebbi alcune idee su come incrementare il mio allenamento e renderlo migliore. Dopo che il Whisky è invecchiato per anni in botte di rovere affumicato, viene estratto e mescolato con acqua per diluirlo e renderlo migliore al palato. Alcuni Whiskey, però, vanno direttamente in bottiglia molto forti e non diluiti. Io volevo che le mie attrezzature fossero così, esattamente ciò di cui hai bisogno per essere più forte e senza bisogno d’altro.

 

  • Hai una compagna di vita, Maria Bascetta, che ti segue anche nelle tue passioni, sembrate molto affiatati e Lei sembra davvero un osso duro! Mi sbaglio?

 

Sin dalla prima volta che mi disse di avere le CoC (io non le credevo inizialmente) Maria è stata una grande ispirazione ed aiuto nel mio allenamento e nei miei affari. Mi ha incoraggiato a crescere ed inseguire i miei sogni. Ha programmato i miei allenamenti. Ha promosso e partecipato ai miei eventi. Sì, Lei è molto forte e lo diventa sempre più. Lei è l’apice del Barrel Strength System, Leader in diverse alzate e fronteggia le categorie superiori pur essendo più piccola. Lei è davvero competitiva ed eccitata dal grip, ed è da tenere d’occhio.

 

  • Siete promotori anche di gare molto interessanti come la recente The Southern Squeeze Grip Contest, che ha visto sfidarsi gente davvero forte, come Kody Burnes, Arto Joronen, James Retarides, Aaron Corcorran e molti altri! Raccontaci qualcosa di questa esperienza!

 

Il Southern Squeeeze ci ha sorpreso per il suo successo. Ci abbiamo messo un sacco di impegno nel contattare le persone ed incoraggiarle nel partecipare, ed è stato fondamentale per avere molta gente. Il primo anno ha portato tante persone nuove e noi non abbiamo gareggiato, Io e Maria siamo rimasti concentrati nel seguire l’organizzazione, assicurandoci che tutto andasse bene e che la gente si divertisse.

Il secondo anno è stato più divertente perché abbiamo gareggiato ed avevamo già una certa esperienza. L’aspetto più sorprendente dei concorrenti è stato non quello dei concorrenti conosciuti (che è sempre bello veder gareggiare), ma di quelli venuti dal nulla, gente come Tim Fox, Tim Barrett, Phil Khoshaba, Nick Sanders, etc… A dimostrazione che uno sport di nicchia come il Grip è fatto di gente molto forte che bisogna smuovere e dare la possibilità di gareggiare.

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Da sinistra Juha Harju, Kody Burns, Maria Bascetta, Arto Joronen e Gil.

  • La qualità offerta dalla Tua professionalità vede anche ottimi equipaggiamenti realizzati da Te, tra cui l’ormai famoso Flask, alternativa agli ingombranti apparati per il two hands pinch. Mi sembra abbia avuto un ottimo successo!

Durante il mio primo anno di competizione del Grip Sport, ho fatto molte osservazioni sulle attrezzature e la promozione d’eventi, cercando di realizzare qualcosa per il pinch che potesse soddisfarmi e poter promuovere agli atleti. Cercavo qualcosa da poter utilizzare frequentemente senza rovinare le mani, qualcosa di conveniente per un vasto pubblico, qualcosa di facile da capire e montare, qualcosa di leggero per tutti e da spedire a livello internazionale, qualcosa che non cambiasse nel tempo o in base al clima. Ho interagito molto  ed avuto feedback con Maria e con Jared Gougen sulla progettazione del Flask. Ho sentito dire da molti acquirenti che il Flask ha comportato un avvicinamento al pinch maggiore e molti si sono affrettati ad adottarlo per le proprie gare. Recentemente ho venduto il mio centesimo Flask e sono in attività da poco più di un anno. Per quanto mi riguarda ha portato il mio pinch a due mani da 77 kg a 95 kg, quindi è evidente la sua efficacia.

 

rinforzare la mano

 

  • Parliamo del Tuo allenamento. Cosa ritieni fondamentale inserire nelle tue sedute di Grip Training? Come suddividi la tua settimana allenante?

 

Attualmente alleno la presa 3 o 4 volte la settimana.

  • Giorno 1: Sessione pesante coi grippers, pinch una mano, blobs, dexterity balls e lavoro per gli estensori.

 

  • Giorno 2: Thicbar (barra spessa 50mm), Plate curls (bicipiti con piastra presa all’estremità) e lavoro di condizionamento col martello.

 

  • Giorno 3: Grippers leggeri, two hands pinch, dexerity balls e lavoro per gli estensori.

 

  • Giorno 4: (opzionale) quando gioco. Alzo ciò che desidero e tento qualcosa se mi sento in forma.

 

Le componenti più importanti dei miei allenamenti sono quelli di condizionamento. Ottenere forza è come una maratona, non è uno sprint, e prima cosa stare lontano dagli infortuni. Io utilizzo le dexerity balls  ed il lavoro per gli estensori per mantenere in salute le mie mani ed il martello (leve e prono – supinazione) per mantenere i polsi duri. Questo è ciò che ha avuto maggiore influenza sul mio allenamento ad essere critico.

 

avambracci forti

 

  • Per definire un atleta forte nel Grip Training, quale pensi dovrebbero essere delle alzate da raggiungere?

 

Ci sono tante sfaccettature nel grip, molte persone hanno specificità nelle alzate nelle quali sono più esperti. Direi che di seguito espomgo i miei standard per la presa (Ovviamente più impressionanti per chi ha mani più piccole).

 

Grippers:

Forte – Chiusura su set parallelo con gripper da 150lb (68 kg).

Elite – Set con carta di credito con 150lb (68 kg) + gripper tarato con set parallelo a 165lb (75 kg).

 

Pinch:

Forte –  Sollevare due piastre da 35lb (15 kg), blob da 45lb (20 kg), oppure Hub con piastra da 45lb (20 kg).

Elite – Sollevare due piastre da 45lb (20 kg), blob da 50lb (23 kg), o 65lb (30 kg) con DubHub o Hub Ironmind.

 

Thickbar:

Forte – 150lb (68 kg) su manico da 2.5” (63 mm)

Elite – Sollevare un manubrio Thomas Inch.

 

Bending:

Forte – Piegare un bullone grado 5 da 6 mm di spessore.

Elite – Piegare una barra da 450lb (200 kg) in singola fasciatura.

 

  • Hai una forza del pollice incredibile. Fai apparire i blob come fossero vuoti e quindi leggeri. Questa è una qualità della tua mano, oppure lavori molto per aumentare questo tipo di alzate?

Ho sempre avuto un certo talento per il pinch. Ho una mano sopra la media ed un pollice molto flessibile, che mi permette di aprire molto la mano. Tuttavia, mi sono allenato per migliorare il sollevamento del blob. Ho alzato un mezzo blocco esagonale da 120lb (N.d.T. Mezzo blob da 120lb del manubrio originario da cui si ottengono i blob, quindi 27 kg) e mi alleno per sollevare il Blobzilla (N.d.T. Mezzo blocco da 130 lb, quindi 29 kg). Voglio superare Jedd Johnson ed il suo pollice mutante nel sollevare il blob, quindi devo continuare ad allenarmi.

gripper training

 

  • Il Grip Training è la tua passione, ma il bending, che ne pensi? Che risultati hai conseguito? 

Mi piace il bending, ma non ho avuto il tempo di allenarlo quanto avrei voluto. Il mio attuale allenamento per la presa è davvero tassante per le mie mani, quindi rimando il mio allenamento col bending sino al raggiungimento di quanto mi sono prefissato come obiettivi, cioè certificare MM5 e CoC #3.5.

Comunque il mio miglior risultato nel bending è stato un reverse da 445lb (200 kg) al Gripmas 2016. Ero quasi arrivato a farne una da 480lb (217 kg), ma ero a corto di carburante.

  • Nel tuo futuro che progetti ci sono? Cosa ti sei prefissato?

Ho un paio di obiettivi quest’anno, tra cui MM5, MM4 estemporaneo, certificazione del CoC #3.5 ed il sollevamento del Blobzilla. Per quanto riguarda lo sviluppo del Barrel Strength System e del grip Sport, spero di costruire prototipi di alcune idee progettuali che ho, sarebbe grandioso, e cominciare ad offrire allenamenti per il grip tramite Maria e la mia palestra The Southern Squeeze.  Per quanto concerne le competizioni, vorrei il primo posto al North American Gripsport Championship.

grip training

 

Gil, ti ringrazio per la tua disponibilità e compagnia, chissà che in futuro ci sia la possibilità di bere un Whisky insieme!

Gripebenditalia oggi si è arricchita con la tua presenza! A presto!

 

Grazie Giorgio! Anche per me è stato un onore. Se capiti negli USA vieni a trovarmi che beviamo e ci alleniamo assieme!

 

                                                                                              Giorgio Giannico

 

INTERVIEW WITH GIL GOODMAN
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I always love to host the web page of Gripebenditalia special characters that are part of our world, made of strength and training in particular outlet. As I write I’d be able to fly in the US up to Nashville, capital of the State of Tennessee, the place from the great musical history, especially for Country music, as well as manufacturers of good Whiskey to taste willingly Gil Goodman company, very strong athlete and founder of Barrel Strength System.

– Hi Gil, thank you for being with us and give us a bit ‘of your precious time.
Tell us a little ‘you … a summary of Gil!

Thank you for having me. I feel honored to be featured on Gripebenditalia. I am a 30 year old mechanical engineer and designer/manufacturer of grip strength equipment. I live in Nashville, Tennessee with my girlfriend Maria and our two dogs Vinnie and K2. We also own a gym that is opening in April it is called The Southern Squeeze (like the competition of the same name).
– How long do you train with weights, and what drew you to the world of force?

 

I have always been physically active, but my path of building a strong grip probably started when I took up rock climbing in 2004. I was at University and climbed 6 days a week, bouldering and sport climbing. I climbed for 6 years regularly. My best climbs were a V8 and 5.13. After a shoulder injury, I had to give up climbing, but physical therapy lead me to the gym where I began bodybuilding and powerlifting. I got my first gripper in August of 2012 after watching “Pulling John”, the documentary about John Brzenk. It was a Captains of Crush #1 and I closed it right out of the package. I then ordered a #2 a month later and closed it right out of the package. It was the #3 that stopped me, but I didn’t make a point to seriously train until I met Maria and she told me to program grip work and try to do the #3 certification.

– What about your project Barrel Strength System? I seem to remember that the philosophy that lies behind refers to the purity and character of the whiskey, right?

 

Barrel Strength Systems was born because after competing in a few contests I had some ideas about how to improve my training and make the sport better. After whiskey is aged in the charred oak barrels, it is taken out and mixed with water to make it more diluted and easier on the palate. Some of the whiskey, though, is put directly into the bottle at full strength and not watered down. I wanted my equipment to be like that, exactly what you need to make yourself stronger without any extra fluff.

– You have a life partner, Maria Bascetta, that follows you even in your passions, you seem to get along well and she looks really tough! I am wrong?

Since that first date when she told me that she had Captains of Crush grippers (I didn’t believe her at first) Maria has been a huge inspiration and help in my training and business. She has encouraged me to grow and follow my dreams. She has programmed my strength training. She has promoted and competed in events with me. Yes, she is very strong and is getting stronger. She is high on the Barrel Strength Systems Leaderboards for several lifts and holds her own against the higher weight classes even though she is small. She is very competitive and excited for grip and one to keep an eye on.
– You are also promoters of very interesting events such as the recent The Southern Squeeze Grip Contest, which saw challenge really strong people, as Kody Burns, Arto Joronen, James Retarides, Aaron Corcorran and many more! Tell us something about this experience! (Arto Joronen and Aaron Corcorran were at the Living Legends contest that I competed in, but did not promote.)

 

The Southern Squeeze has surprised us with its success. We put a lot of effort into reaching out to people and encouraging them to attend, which was critical to having a large crowd. The first year brought out a lot of new people and by not competing ourselves, Maria and I were able to focus on making the competition run as well as possible and make sure everyone was having a great time. The second year was even better because we were able draw upon even more experience. The most surprising aspect of the competitors was not the well known competitors that came out (even though it is always fun to see them compete), but instead the new people who seem to come from nowhere. Competitors like Tim Fox, Tim Barrett, Phil Khoshaba, Nick Sanders, etc. It just goes to show that with a small sport like grip, there are many more really strong people hidden out there that could shake things up if we can just get them to compete.

– The quality offered by Your professionalism also sees excellent equipment made by you, including the now famous Flask, alternative to bulky equipment for the two hands pinch. It seems to have had a great success!

 

During my first year of competing in GripSport, I made a lot of observations about implements and event promotion and found that I really wanted to make a pinch implement that met my needs as a promoter and a gripsport athlete. I wanted something that could be trained frequently without damaging the hands, something affordable enough to reach a wide audience, something easy to understand and quick to set up, something light enough for anyone to use and easy to ship internationally, and something that would not change over time or from climate to climate. I went through a lot of iterations and got some feedback from Maria and Jared Goguen on the design and came up with the Flask. I have heard from many customers that it has caused them to start training their pinch much more and event promoters have been quick to adopt it as their contest pinch implement. I recently sold my 100th Flask and have only been in business for a little over a year. For me, it has taken me from a 170lbs two hand pinch to my recent PR of 211lbs, so the proof of it’s effectiveness is easy to see.

– We speak of Your workout. What do you feel important to insert in your sessions Training Grip? How you divide your week workout?

Currently, I train grip 3-4 times per week.

Day 1 is heavy grippers, 1-hand pinch, blobs, dexterity balls, and extensor work.

Day 2 is thickbar, plate curls, and sledgehammer conditioning.

Day 3 is light grippers, 2-hand pinch, dexterity balls, and extensor work.

Day 4 (optional) is when I play. I will lift whatever I am interested in working and do feats if I feel good.

 

The most important components of training to me are my conditioning work. Getting strong is a marathon, not a sprint, so staying injury-free is #1. I use dexterity balls and extensor buckets to keep my hands healthy and sledgehammers (light levering and supination/pronation) to keep my wrists heavy. Those have had the most notable effect on my training and I consider them critical.

– To define a strong athlete in Grip Training, which do you think should be the lift to achieve?

 

There are so many facets to grip, many people have specific lifts which they are expert at. I would say that the following are my strength standards for grip. (Obviously, more impressive if the person is small.)

Grippers:

Strong – Parallel set a 150lb gripper.
Elite – Credit card set a 150lb+ rated gripper or parallel set a 165+ rated gripper.

 

Pinch:

Strong – Lift 2-35 plates, a 45lb Blob, or hub a 45lb plate.

Elite – Lift 2-45 plates, a 50lb Blob, or 65lbs on a DubHub or IMHub.

 

Thickbar:

Strong – Lift 150lbs on a 2.5” handle

Elite – Lift the Thomas Inch dumbbell

 

Bending:

Strong – Bend a ¼” Grade 5 bolt

Elite – Bend a 450lb (Krahling) bar in single wraps

– You have an amazing thumb force. Bring up the blob as if they were empty and therefore lighter. This is a quality of your hand, or a lot of jobs to increase this type of lift?

 

I have always been talented with wide pinch. I have an above average hand and a very flexible thumb, which allows me to open my hand very wide. However, I have trained to make my blobbing stronger. I just lifted a half-120 hex block and I am training to lift Blobzilla. I want to surpass Jedd Johnson and his mutant thumb in blob lifting, so I have to keep training.

– The Grip Training is your passion, but the bending, what do you think? Results that you have achieved?

 

I like bending, but I have not had as much time to train with it as I would have liked. My current gripper work is very hard on my hands, so I am postponing my bending work until I achieve my goals of MM5 and Captains of Crush #3.5 Certification. My best bend, however, was a reverse bend of a 445lb bar at Gripmas 2016. I almost got a 480lb bar, but I ran out of gas.

– In your future projects are there? What you’ve set?
I have a few goals for this year including MM5, MM4 offhand, CoC#3.5 Certification, and lift Blobzilla. As far as developing Barrel Strength Systems and Gripsport, I am hoping to build prototypes of a few design ideas that I have that will be really great and start offering grip training through Maria’s and my gym The Southern Squeeze. In terms of competing, I want to place 1st overall at the North American Gripsport Championship.
Gil, I thank you for your time and company, who knows that there is the possibility to drink a whiskey in the future together!
Gripebenditalia today has been enriched by your presence! See you soon!

Thanks, Giorgio! Again, it was an honor. Next time you are in the US, reach out to me and we will sip and grip together!

Giorgio Giannico

  • Questo è uno dei top e Maria Bascetta potrebbe battere un sacco di gente dura e tosta. Altro grande colpaccio di Giorgio, complimenti, passione 100000%!

    • Grazie Andrea! verissimo, Maria è un osso duro e questa intervista con Gil mi ha molto soddisfatto! Ancor più bello sapere di lavorare per chi apprezza! 🙂

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